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Data: 18/11/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Gran Sasso, tunnel smacchiati per 20 km dai residui di smog Strada dei Parchi completa i lavori notturni in tempi record: «Accorgimenti per evitare la contaminazione delle acque»

L'AQUILA Si sono concluse, con quasi una settimana di anticipo rispetto alle previsioni, le attività di pulitura del traforo del Gran Sasso sull'autostrada A24. «Le squadre di lavoro hanno ultimato la pulitura con la tecnica dell'aspirazione su tutta la superficie di 20 chilometri di gallerie», spiegano da Strada dei Parchi, società di gestione dell'autostrada, «per azzerare ogni possibile forma di contaminazione delle acque sono stati rimossi residui di smog dalla calotta delle gallerie con potenti macchine per l'aspirazione e il filtraggio di polveri e residui». Le attività di pulitura delle calotte sono state avviate nella notte tra il 14 e 15 ottobre, alla presenza di Giancarlo Cancelleri, viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Secondo le previsioni, i lavori si sarebbero dovuti concludere lunedì prossimo, per via dell'enorme mole delle strutture interessate, ogni galleria è infatti lunga circa dieci chilometri. Complessivamente l'operazione ha interessato qualcosa come 224mila metri quadrati di superfici, pari a 32 campi di calcio. Non solo, il cantiere è stato allestito e smontato ogni notte. E vi hanno lavorato 15 squadre per turno che hanno raschiato le volte e aspirato tutte le polveri, per un totale di 50 operai e tecnici. «Altri accorgimenti sono stati adottati per evitare ogni eventuale contaminazione di suolo e acqua», sottolineano ancora da Strada dei Parchi, «nei tratti interessati dai lavori le carreggiate autostradali e le canalette di raccolta sono state completamente coperte da grandi teli in plastica, che sono stati usati una sola volta. A fine lavori, venivano, infatti, ripiegati e mandati in impianti specializzati e certificati al trattamento di questi residui. Per ridurre l'impatto dei rumori sulla fauna, gli imbocchi delle gallerie sono stati chiusi sempre con teli che impedivano anche l'uscita di eventuali polveri dalla galleria. Durante l'attività con sensori e personale specializzato sono stati tenuti sotto controllo sia l'aria interna alle gallerie che il livello dei rumori. Con le gallerie pulite, nei prossimi giorni, sempre in orari notturni, prenderanno il via i controlli con georadar e le ispezioni visive che il ministero da maggio ha imposto per tutte le gallerie della rete autostradale italiana. Con questo sforzo tecnico e organizzativo messo in campo», conclude Strada dei Parchi, «contiamo di poter rispettare i tempi indicati dal ministero per la verifica strutturale delle gallerie della propria rete. Coi sistemi tradizionali, stiamo infatti operando e ripulendo tutti i tunnel di A24 e A25».

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