Data: 08/10/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Gli autisti in corteo: basta con i turni massacranti. Il personale della Panoramica denuncia: «Disattesi gli accordi sulle indennità» Di Primio rassicura i lavoratori: «La Regione pronta a investire anche a Chieti».
Di Biase: la Tua non lascerà la nostra città. L'ARTICOLO IN PDF Sciopero e corteo di protesta ieri per gli autisti di Panoramica e Tua che per 24 ore hanno bloccato il trasporto pubblico in città. Il personale della Panoramica, società che gestisce il servizio cittadino, è tornato a riproporre i problemi dei turni massacranti, dei tempi di percorrenza non adeguati e dei mancati accordi sindacali con l’azienda della famiglia Chiacchiaretta. Gli autisti di Tua, in sciopero in tutta la regione, a Chieti hanno posto anche il problema del trasferimento fuori città del deposito di via dei Peligni, ultima struttura della società regionale dei trasporti rimasta a Chieti, dopo il trasferimento a Pescara della sede storica di via Herio. IL CORTEO. La protesta è partita dal capolinea di largo Cavallerizza: una cinquantina di autisti ha sfilato fino al Comune con bandiere e striscioni. Dopo un’ora di picchetto, dal Comune è sceso il vicesindaco Giuseppe Giampietro dicendo che il sindaco Umberto Di Primio li avrebbe incontrati. Una delegazione è così salita nell’ufficio del sindaco. Erano presenti, fra gli altri, Alessandro Di Naccio, Andrea Mascitti e Domenico Di Fabrizio per la Cisl, Luciano Lizzi e Maurizio Pasqualone per la Faisa Cisal, Nico Grifone e Maurizio Di Martino per la Cgil. Il sindaco ha prima affrontato il caso Panoramica e poi Tua. LA PANORAMICA. «La nostra vertenza va avanti ormai da troppo tempo», ha detto Di Fabrizio, «l’azienda ci costringe a turni di lavoro faticosi, senza concertazione sindacale ha aggiunto una corsa in più ai turni della filovia, i tempi di percorrenza di diverse linee non corrispondono alla realtà, per cui arriviamo immancabilmente con 5 minuti di ritardo, l’azienda ha annullato in maniera unilaterale l’accordo sindacale sull’indennità di presenza e gli evitati sinistri, che assicurava 700 euro all’anno a chi non faceva assenze per malattia e 150 euro all’anno di premio per chi non faceva incidenti stradali, e infine non ha mai voluto sottoscrivere accordi sugli inidonei, mandando a casa, anziché ricollocare in altra mansione, chi non è più idonei alla guida e un autista è stato licenziato». Il sindaco ha assicurato il suo interessamento affinché i vertici della Panoramica e i sindacati possano incontrarsi per risolvere le questioni. Nel frattempo a breve arriverà in giunta e poi in commissione una revisione delle linee urbane voluta dall’assessore alla viabilità Mario Colantonio. TUA. Tra il trasferimento della ex sede Arpa e quello del distretto di via dei Peligni, Chieti perderebbe 40 posti di lavoro. Per il deposito il contratto di affitto è stato già disdetto ma il trasferimento ci sarà a gennaio. Ma Di Primio ha assicurato che «Tua non lascerà Chieti. Con il presidente Gianfranco Giuliante ho programmato un incontro per raccordarci sul piano di lavoro generale degli interventi che Tua farà in città, in particolare per riqualificare il Terminal grazie ai fondi del Masterplan a disposizione della Regione, il cui soggetto attuatore è proprio Tua». Di Biase: la Tua non lascerà la nostra città
CHIETI«Il presidente Tua Gianfranco Giuliante mi ha ribadito la volontà di mantenere la sede in città, volontà già espressa al sindaco Umberto Di Primio». Ad impegnarsi per far sì che il distretto di via dei Peligni non venga smantellato per essere trasferito fuori Chieti è l'assessore Carla Di Biase (FdI) che ha incontrato gli autisti davanti alla sede del Comune a margine dell'incontro di ieri mattina con il sindaco. «Al presidente ho chiesto rassicurazioni sullo spostamento della sede Tua da Chieti, ribadendo la necessità di mantenere la sede in città», spiega Di Biase, «a costo di mobilitarci come abbiamo fatto per il problema dei tassisti teatini in aeroporto, non permetteremo ulteriori scippi alla città. Infine a Giuliante ho anche chiesto di mantenere rapporti istituzionali tali da essere informati su tutte le decisioni che riguardano la nostra città». Visto che la disdetta del contratto d'affitto per il deposito di via dei Peligni (area di proprietà di un privato, l'avvocato Federico Gallucci) ha colto di sorpresa l'amministrazione teatina.
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