Data: 02/02/2024
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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GIULIANOVA Torna a galla la funicolare collegherà centro e riviera. L'assessore Di Candido ha chiesto alla Regione di finanziare l'opera
Due in prospettiva i progetti ai quali sta lavorando l'assessorato ai Lavori Pubblici in collaborazione con tecnici incaricati della lista "Progetto Giulia Nova". Si tratta della riproposizione di un'idea bella ma finora mai realizzata e della costruzione di due rotonde, una al Bivio Bellocchio laddove la Nazionale Adriatica si unisce con quella per Teramo. Insomma non ci si arrende e si vuole riproporre un collegamento tramite funicolare tra il Lido ed il Paese partendo da Piazza Dalla Chiesa per sfociare nei pressi del Palazzo ducale del centro storico.
Questa idea permise all'attuale progettista, l'architetto Berardo Montebello di aggiudicarsi il "Premio Tercas". E, sulle ali di quel successo, Montebello propose all'amministrazione comunale retta dal sindaco Claudio Ruffini di proporre il progetto. C'era un finanziamento disponibile per questo tipo di impianti da parte della Regione per circa due milioni. Ma poi Ruffini si dimise per candidarsi alla Regione, arrivò il commissario che non mandò avanti la pratica e purtroppo Montebello si ammalò, tutto rimase fermo e si perse anche il finanziamento. Ma oggi l'architetto giuliese è tornato alla carica ed ha chiesto all'amministrazione di rispolverare il suo progetto.
Purtroppo ora bisogna ricominciare da capo. Come sarà questo progetto che costerà meno dell'idea di cui si era parlato in precedenza, quello della scala mobile che richiede costi maggiori anche per quanto riguarda la manutenzione. L'idea è stata raccolta dal Giampiero Di Candido che ha avanzato alla regione, settore Sviluppo e Coesione il finanziamento dell'opera. «Insomma ci siamo portati avanti con il lavoro per fare in modo di ottenere il finanziamento dell'opera che sarà una delle principali e qualificanti della prossima consiliatura». «L'impianto ricorda Montebello -si svilupperà sull'area cosiddetta delle "fontanelle", senza grosse incidenze di carattere ambientale dato che il percorso, soprattutto nella parte più alta, andrà in parte a confondersi tra la fitta vegetazione esistente. L'impianto ha una lunghezza di circa 144 metri con andamento costante e lineare. Nella parte centrale, dove il collegamento attraversa i due passaggi pedonali, in via delle Fontanelle, verranno realizzati dei sottopassi in mattoni a faccia vista per dar modo di poter far proseguire il percorso riservato ai pedoni. L'arrivo in alto è previsto proprio all'altezza del Palazzo Ducale, dove al centro verrà creato un passaggio pedonale che consentirà agli utenti di immettersi direttamente in piazza Buozzi». Tutto questo, oltre a creare posti di lavoro per alcuni giovani che potrebbero riunirsi in cooperativa, avrebbe un costo di manutenzione e gestione molto limitato e si alimenterebbe con il prezzo del biglietto di circa un euro.
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