Saranno ultimati a giugno i lavori di ristrutturazione e ammodernamento della stazione di Giulianova. Lo ha dichiarato l'ingegner Nicola Aquilanti, responsabile Ingegneria direzione operativa Abruzzo-Marche ed Umbria di Rfi, società capofila del polo infrastrutturale del Gruppo Ferrovie italiane.

Lavori che dovevano finire i primi mesi dell'anno. «I lavori, lo ricordiamo - dice Aquilanti - sono iniziati nel settembre del 2021 con un'importante operazione di spostamento dei binari e degli scambi a servizio della stazione nonché della demolizione della vecchia pensilina sul marciapiede tra il secondo e il terzo binario per l'adeguamento dello stesso agli standard europei». E sono stati complessi. «I tempi rilevanti di implementazione della stazione così rivista sono strettamente correlati con la necessità di ridurre al minimo i disservizi alla clientela. Le attività sinora eseguire hanno consentito la realizzazione di opere provvisionali per mantenere attivo il servizio viaggiatori e contestualmente l'avvio del restyling della porzione nord del secondo marciapiede con la realizzazione di una nuova scala e la posa della pensilina per i primi 35 metri. E voglio sottolineare che, durante questi lavori sui binari, non ci sono state interruzioni al normale traffico ferroviario».

Le operazione di ammodernamento vanno avanti. «All'inizio di aprile continua Aquilanti - questa porzione di marciapiede, che ha una lunghezza di 160 metri, sarà riaperta al servizio viaggiatori completa di tutti i percorsi tattili per ipovedenti e del sistema di illuminazione delle lampade led. A seguire le attività lavorative si sposteranno a sud per la costruzione di un secondo vano scala e completamento del nuovo ascensore con posa in opera della restante parte della pensilina. Quindi si andrà avanti con un impegno continuativo di circa cinquanta persone prevalentemente nelle ore notturne per sfruttare al massimo le interruzioni alla circolazione ferroviaria, evitando problemi ai viaggiatori».

Le lavorazioni «si prolungheranno di quale settimana rispetto a quanto precedentemente previsto in quanto durante gli ultimi mesi dell'anno scorso la stazione è stata utilizzata come base cantiere per importanti lavori all'armamento ferroviario sulle tratte limitrofe riducendo inevitabilmente gli spazi di azione». Ora non dovrebbero esservi più ritardi? «No, entro il primo semestre dell'anno si completeranno le attività di maggiore impatto con la conclusione dei lavori della restante parte del marciapiede. Seguiranno altri interventi di completamento e finitura anche nei mesi successivi finalizzati all'attivazione degli ascensori e alla riqualificazione del sottopassaggio e del fabbricato della stessa stazione ed aree interne. Inoltre lo stesso lavoro sarà prodotto sul marciapiede della linea Giulianova-Teramo». In conclusione, l'ingegnere spiega che l'intervento rappresenta un investimento di rilevanza a cura di Rfi per la rete adriatica dato che tutta la stazione sarà accessibile alle persone con mobilità ridotta, garantendo un più agevole accesso ai treni ma anche il passaggio dalla strada statale verso il mare con un importo complessivo superiore otto milioni.