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Data: 02/09/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Giostre, i sindacati chiedono la sicurezza dei pullman. Le polemiche dei ristoratori

LANCIANO.Luna park nelle aree di sosta dei bus i sindacati dei trasporti chiedono sicurezza per le feste di settembre appena partite. Ma intanto polemiche di ristoratori per le giostre in piazza Dellarciprete, davanti all'ex stazione Sangritana, che bloccano i locali. Il bar della Stazione ha già perso il 70% dei clienti. Intanto i responsabili sindacali di Filt CGIL, Fit Cisl, Uilt Uil e Faisa Cisal dicono: Anche le giostre resteranno in centro perché la festa non può essere decentrata. Le giostre dei bambini emigrano da piazza D'Amico all'ex stazione Sangritana e nel parcheggio interno. Il luna park per adulti resta per in piazza Memmo. Da anni, nel periodo delle feste aggiungono - in coincidenza con la riapertura delle scuole, gli autobus vengono trasferiti dal terminal di piazzale Memmo al piazzale Allegrino nonostante sia inadeguato ad accogliere l'enorme numero degli autobus trasferiti, perché privo dei giusti spazi di breve e lunga sosta, di manovre e di banchine di fermata bus. Siamo preoccupati per le ripercussioni negative che avverranno con l'attuazione delle temporanee aree di sosta e di fermata dedicate agli autobus oltre alle modifiche del piano del traffico, con congestione, aree di sosta e di fermata inadeguate, disagi per lavoratori, utenza e cittadinanza. Entrambi i piazzali restano inadeguati ad accogliere l'enorme numero di autobus trasferiti e che insieme alle modifiche del traffico provocheranno disagi. Negli anni scorsi l'attenzione e professionalità degli autisti hanno evitato incidenti per le molte criticità. Chiediamo al Comune e polizia municipale adeguate misure di prevenzione e sicurezza.
I COMMERCIANTI SBOTTANO. Quando ai locali ostaggio delle giostre il titolare del bar della Stazione, Alessandro Ranni, sbotta: Ubicazione scandalosa. Siamo letteralmente bloccati dalle giostre e non abbiamo più un ingresso, neppure per lo scarico merci. La clientela non viene più perché non ci sono più parcheggi. Mio padre è cardiopatico ed io malato oncologico, dice Alessandro; mi devo muovere a piedi per andare a prendere i dolciumi perché neppure il bar ha un posto auto. Rincara la dose Massimiliano Serrapica, titolare del ristorante Atipico Ruvido. Lui ha la giostra a un lato della vetrina e a un metro dalla pedana esterna per cene e aperitivi. Mi è costata 1.800 euro di tasse al Comune dice Serrapica. Clienti a disagio con i rumori dietro le orecchie. E non ci sono bagni. Mi sorprende il fatto che finora, con gli eventi al parco Villa delle Rose, la zona era sempre stata interdetta per motivi di sicurezza.

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