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Data: 14/11/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Gigante del mare carica a Vasto 651 furgoni Sevel Il cargo da oltre 195 metri della Grimaldi Lines è il più grande mai entrato nel porto di Punta Penna: «Un successo per lo scalo»

VASTO Attracco record al porto di Punta Penna dove, ieri mattina, ha fatto il suo ingresso Eurocargo Salerno, nave da trasporto battente bandiera maltese della compagnia Grimaldi Lines, lunga 195,1 metri. Il precedente primato era stato fatto segnare l'anno scorso dalla Hazar, nave per il trasporto dell'argilla. La nave del tipo Ro-Ro Cargo è arrivata a Vasto per caricare 651 furgoni prodotti nello stabilimento Sevel di Atessa, destinati al porto di Monfalcone da dove saranno immessi sul mercato europeo. Poco dopo le 10.30 la nave, arrivata nei pressi dell'imbocco del porto di Vasto, è stata agganciata dai due rimorchiatori, Portogallo e San Ciriaco, che l'hanno accompagnata nelle manovre di ingresso e ormeggio sulla banchina di riva condotte in maniera impeccabile. Ma, ben più del dato statistico, che pure assume rilievo per la capacità operativa del porto di Punta Penna che, da poco, è stato elevato al rango nazionale, emerge la nuova fase vissuta dallo scalo. «L'ingresso di una nave di queste dimensioni è stato possibile grazie alla qualità dei fondali, ma ancor di più dalla professionalità e dalla preparazione delle maestranze», commenta Pietro Marino, dell'Agenzia marittima Vastese, che ha curato le pratiche burocratiche e le operazioni di sbarco. «C'è stata grande sinergia tra l'autorità marittima, il pilota ormeggiatore e gli addetti dei servizi portuali. Tutte le attività sono state eseguite direttamente dal comandante del porto, il tenente di vascello Stefano Varone. Si è operato con spirito di confronto e collaborazione per gestire un'operazione complessa» e mai prima portata a termine con una nave di simili dimensioni. La stessa nave della Grimaldi Lines, che questa mattina lascerà Punta Penna per risalire l'Adriatico, tornerà già la prossima settimana per un nuovo carico. «Il fatto che una società importante come Grimaldi Lines punti su Punta Penna - sottolinea Marino - evidenzia quali possono essere le reali capacità del nostro porto. Le competenze professionali acquisite negli anni e il fattivo intervento del comandante della Guardia Costiera hanno creato le condizioni per un nuovo corso dello scalo marittimo».

IL FUTURO E c'è grande attesa per i prossimi lavori da realizzare grazie ai finanziamenti che arriveranno con l'elevazione al rango nazionale. «L'intermodalità per il porto di Vasto, con l'avvento del collegamento ferroviario - aggiunge il responsabile dell'Agemav -, diventerà fondamentale per il suo sviluppo e una conseguente crescita nel volume dei traffici dando notevoli possibilità di sviluppo ad un territorio molto esteso che avrà in Punta Penna un punto di riferimento».


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