Data: 29/09/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Gentile: «Pescara-Roma in due ore di treno» Convegno con l'amministratore Rfi: 1,5 miliardi per eliminare passaggi a livello e raddoppiare la linea
SULMONA Pescara-Roma in due ore e mezza e Sulmona-Roma in un'ora e 48 minuti. Con un intervento da 1 miliardo e mezzo di euro per la velocizzazione della ferrovia, fondi stanziati nel contratto di programma 2017-2021 e da attuare nei prossimi due anni. Lo ha detto il sulmonese Maurizio Gentile, amministratore delegato e direttore generale di Rete ferroviaria italiana, in occasione del partecipato convegno su "Un treno da non perdere-la nuova linea ferroviaria ad alta velocità Pescara-Roma", organizzato dall'associazione Ars di Franco Iezzi nel centro pastorale. Non l'alta velocità, dunque, che necessita di assenza di pendenze e di curve molto larghe (incompatibili con le montagne delle zone interne), ma la percorrenza della Pescara-Roma in due ore e mezza. La velocizzazione avverrà con una serie di accorgimenti, tra cui il raddoppio dei binari e l'eliminazione dei passaggi a livello. Il tutto per bypassare le caratteristiche orografiche del territorio attraversato dall'Appennino. «La Roma-Pescara è ritenuta una linea ferroviaria strategica nazionale», ha spiegato il numero uno di Rfi, Gentile, «e sono previste opere prioritarie su Pescara-Chieti con doppio binario, raddoppi selettivi su Chieti-Sulmona, idonei a garantire un'elevata frequenza e varianti a semplice binario delle tratte più lente tra Avezzano e Guidonia con l'obiettivo di ridurre sotto l'ora i tempi di percorrenza tra la Marsica e Roma». Tutte soluzioni che dovrebbero avvicinare la capitale all'Abruzzo. Gentile ha spiegato, infatti, che essendo la Pescara-Roma una direttrice ferroviaria strategica per lo Stato, ha un suo finanziamento grazie a un accordo di programma tra Rfi e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il valore di 1,5 miliardi di euro, di cui 300 milioni già finanziati. Nel progetto, che vede sostanzialmente la velocizzazione del tratto Roma-Avezzano e l'aumento della frequenze dei treni sulla Sulmona-Pescara, ci sono 600 milioni di opere prioritarie. Altri relatori del convegno sono stati Giuseppe De Rita, presidente Fondazione Censis, Luigi Giampaolino, presidente Istituto grandi infrastrutture e presidente emerito della Corte dei Conti, e il presidente della giunta regionale Marco Marsilio. Tra il pubblico, oltre ai sindaci di Sulmona, Annamaria Casini, e Pescara, Carlo Masci, l'ex sindaco di Pescara, Luigi Arbore Mascia, i parlamentari Gabriella Di Girolamo e Nazario Pagano, il consigliere regionale Antonietta La Porta, Carlo Toto, patron di Strada dei Parchi (gestore di A24 e A25) e il presidente della Dmc Terre d'Amore, Fabio Spinosa Pingue. Le conclusioni sono state affidate al presidente Marsilio: «È arrivato il momento di dotare l'Abruzzo di infrastrutture idonee e colmare il gap che c'è. Dobbiamo credere in questo progetto: Roma-Pescara in due ore può essere una realtà». |
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