FRANCAVILLA Gravi disagi alla circolazione e incertezza sui tempi di riapertura della galleria San Silvestro, chiusa dal 22 novembre per il distacco di una parte del rivestimento interno.A distanza di due settimane dall'accaduto, prosegue l'emergenza legata al traffico lungo le strade di Francavilla, la cui situazione viene definita critica da amministratori e cittadini. Andando con ordine, il Comune non ha ricevuto alcuna risposta da parte di Anas alla richiesta del sindaco Luisa Russo, per intercedere con Autostrade e Trenitalia così da ottenere la gratuità sull'A14 e sulla rete ferroviaria tra Francavilla e Pescara durante l'emergenza. «All'indomani della chiusura della galleria abbiamo fatto richiesta ad Anas, prima per ottenere il transito gratuito tra i caselli di Francavilla e Città Sant'Angelo e poi per valutare lo stesso trattamento sulla rete ferroviaria tra Francavilla e Pescara», ricorda il sindaco Russo. «Al momento non abbiamo ricevuto nessuna risposta», prosegue, ragion per cui, almeno fino a oggi, la richiesta non è stata accolta. La Procura di Pescara intanto ha autorizzato Anas ad entrare nel tunnel sequestrato per iniziare ad eseguire i primi lavori, ma sui tempi di riapertura c'è ancora un grosso punto interrogativo. Verosimilmente, la variante rimarrà chiusa per tutto il periodo delle festività natalizie, arrecando ulteriori disagi al traffico che, fisiologicamente, aumenta con l'avvicinarsi delle feste. L'ordinanza emanata dalla polizia locale per limitare la circolazione dei mezzi pesanti sulla Nazionale e sulle strade cittadine ha aiutato solo parzialmente la viabilità, che spesso finisce congestionata, specie nelle ore di punta. Sono tre le zone che in questo momento risentono più di altre della chiusura della galleria: quella di Pretaro, dove si riversa il traffico in arrivo da Pescara, lo svincolo di Valle Anzuca, uscita obbligata per chi arriva da sud e, soprattutto, la zona del Foro, di fatto la più affollata. Qui infatti si riversano tutti i mezzi che, con la chiusura della variante Anas, imboccano l'A14 ed escono al casello di Francavilla. Chi ogni giorno percorre quelle strade parla di code che talvolta superano anche i 30 minuti, rese ancora più lunghe nelle ore di punta, che coincidono con gli orari di entrata e uscita dalle scuole. Nei giorni scorsi, oltre a invitare l'utenza a utilizzare anche il lungomare come alternativa alla Nazionale, che ben presto diventa congestionata, l'amministrazione comunale di Francavilla ha provveduto a disattivare il semaforo intelligente che si trova in zona Pretaro, attualmente in modalità lampeggiate. Il tentativo è stato fatto per dare un pizzico di fluidità in più alla circolazione, che tuttavia rimane caotica, soprattutto in determinate fasce orarie. Ma con la galleria chiusa e nessun segnale da parte di Autostrade e Ferrovie, la prospettiva è quella di un periodo di sacrifici, in attesa della riapertura, almeno parziale, del tunnel.