A pochi giorni dalla delibera di giunta che dava il via libera agli adempimenti per la sostituzione delle quattro funi portanti della funivia del Gran Sasso, il Comune ha l'intenzione di far partire al più presto anche la gara d'appalto. Sarà una procedura negoziata che, allo stato, è preceduta da un avviso di indagine di mercato per individuare gli operatori economici adatti da invitare. Il Comune, in realtà, con il Centro Turistico del Gran Sasso, già aveva fatto una ricognizione per capire le migliori aziende in Italia e all'estero. La certezza è che la sostituzione verrà gestita con un unico appalto, dalla progettazione dell'intervento all'esecuzione dei lavori. Dopo il ricorso perso al Tar, il Comune è stato di fatto obbligato a sostituire le quattro funi in anticipo rispetto a quanto si era prefissato. La funivia, così come è oggi, potrà funzionare soltanto sino al 30 aprile 2024, poi dovrà chiudere al pubblico esercizio per i lavori di manutenzione imposti. La parola d'ordine sarà far presto, a rischio c'è la stagione estiva sicuramente viste le tempistiche per la produzione di funi che vanno fatte ad hoc e il successivo montaggio, ma si cercherà di fare un miracolo per salvare almeno la prossima stagione invernale. L'amministrazione vuole risolvere la problematica nella maniera più celere possibile, per non creare danni irreparabili al territorio, agli operatori e alla comunità. La funivia è fondamentale infatti per tenere aperta la stazione sciistica di Campo Imperatore ma anche per consentire il collegamento estivo per fini turistici da Fonte Cerreto a Campo Imperatore. Cambiare le funi costerà alla casse comunali ben 4 milioni di euro, risorse proprie ha specificato il Comune che l'amministrazione ha già accantonato per questo intervento. Per questo tipo di lavoro peraltro può essere omesso il primo livello di progettazione a condizione che il progetto esecutivo contenga tutti gli elementi. A questo punto è corsa contro il tempo per conferire l'incarico di progettazione esecutiva e tutto il resto con l'emissione finale del certificato di regolare esecuzione. Saranno invitati cinque operatori dall'ente, qualora quelli che manifesteranno interesse dovessero essere meno di cinque, la stazione appaltante li potrà invitare senza procedere ad alcuna selezione.