Data: 09/06/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Fumo a bordo del treno paura e disagi in stazione Passeggeri evacuati a Pescara centrale per consentire l'intervento dei vigili del fuoco
L'obiettivo del macchinista è stato quello di raggiungere, il prima possibile, una stazione sicura in cui fermarsi e consentire l'intervento dei soccorsi: e la metà più vicina era Pescara centrale. Quando ha visto il fumo fuoriuscire dal locomotore di coda ha immediatamente attivato tutto il protocollo di emergenza, evitando così conseguenze più gravi. Solo il fastidio di tanti ritardi per i treni costretti, in un'ora di punta, a utilizzare un solo binario. L'allarme è scattato poco dopo le 11, sull'Intercity 608 proveniente da Lecce e diretto a Bologna: il treno si è fermato in stazione e immediatamente è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco, che sono intervenuti con una squadra. L'emergenza è stata causata, con molta probabilità, da un cortocircuito che si è verificato nella parte elettrica del locomotore di coda.
LE PROCEDURE - Contestualmente all'intervento dei soccorritori si è provveduto a far scendere i passeggeri dal treno: a bordo c'erano circa duecento persone, che sono state assistite dal personale di Trenitalia e riprotette dopo la sosta obbligata sull'Intercity successivo, il 610. I passeggeri hanno comunque raggiunto la loro destinazione con circa un'ora di ritardo. Non ci sono stati comunque problemi per la salute delle persone: né feriti, né intossicati e non è stato necessario neanche l'intervento dell'ambulanza del 118. Anche l'evacuazione del treno, disposta ovviamente per ragioni di sicurezza e anche per consentire ai passeggeri di prepararsi a salire su un nuovo convoglio si è svolta nella massima tranquillità.
I CONTRACCOLPI - I vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza il treno e ad effettuare gli interventi utili ad evitare che il mezzo potesse incendiarsi. L'intervento è durato circa tre ore. Nel corso della prima fase la circolazione in stazione è stata completamente bloccata poi era ripresa su un solo binario. Ma i ritardi accumulati, almeno in tarda mattinata, sono stati importanti: fino a 90 minuti, sia per i treni diretti a nord che per quelli che viaggiavano in direzione sud. Un problema quindi che ha finito per allargarsi all'intera linea adriatica. L'intervento della squadra dei vigili del fuoco è terminato intorno alle ore 14, quando il treno è stato rimosso dai binari. Solo successivamente gli altri convogli in transito hanno potuto riprendere ad utilizzare anche l'altro binario e quindi la stazione è tornata a regime. Lentamente la circolazione è poi tornata regolare, ma c'è voluta ancora qualche ora prima che i disagi per i viaggiatori potessero effettivamente rientrare. Fortunatamente gli effetti del principio di incendio sono stati per lo più collegati all'interruzione del traffico in partenza o in transito a Pescara. Quattro mesi fa un episodio analogo si era verificato su un treno Italo alta velocità nella stazione di Milano centrale.
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