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Data: 13/06/2020
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Fs, Battisti anticipa gli investimenti più Frecce per rilanciare il turismo.

ROMA Arriva l’app di Trenitaliache permettedi saltare i controlli a bordo. Con un click dallo smartphone «mandiamo in pensione la famosa frase del capotreno: “Per favore biglietto” », annuncia la società. Un comfort all’insegna della digitalizzazione. Ma soprattutto figlio dell’era Covid. Si evita così il contatto, il passaggio di mano. Non solo, per impedire affollamenti sui vagoni e disagi, sempre tramite l’applicazione si potrà essere aggiornati sui posti disponibili. Il sistema è quello del semaforo: l’algoritmo colorerà l’app di rosso quando è sold out; giallo se si è vicini al riempimento mentre il verde significherà che c’è ancora spazio in abbondanza. La novità sbarcherà sugli store, e sarà quindi scaricabile, da lunedì 22 giugno. Il selfcheck-in nella prima fase varrà per Frecce e InterCity. Il conta-posti, già attivo su 300 treni regionali, si estenderà su 1.500 collegamenti. Per semplificare i pagamenti, e consentire il paper less anche a chi è sprovvisto di una carta di credito, l’applicazione permetterà inoltre di ricorrere al budget che si ha sul telefono, sulla Sim, purché il ticket sia sotto i 13,45 euro. Tutte iniziative messe in campo per agevolare la mobilità, facendo leva sul turismo «di prossimità», ossia nazionale. Una strategia che sta anche dietro all’orario estivo del 2020. La rimodulazione scatta domenica 14 giugno. L’offerta si avvale di 150 Frecce al giorno, per un totale di 40mila posti. Oltre 250 nuove fermate. E seimila regionali quotidiani. Si punta su spiagge, località di montagna. Andando anche alla riscoperta dei borghi. Consapevoli che, l’ad delle Fs italiane lo dice chiaramente, «il turismo è un settore che sta facendo più fatica degli altri». E, avverte, «per tornare a livello competitivo degli anni scorsi ce ne vorranno un paio». Questa stagione e la prossima, è la prospettiva, saranno improntate sul «domestico » ovvero sui flussi nazionali. C’è da ripensare anche il piano industriale, Battisti parla di ritararlo «in funzione del mondo che è cambiato ». Per le Fs cruciale è il fattore tempo, «accelerare» le gare, gli investimenti. Con un occhio al Sud. Sono i 20 miliardi messi in campo per quest’anno, con tutto quel che si trascinano dietro: 300 mila nuovi posti di lavoro, una spinta al Pil nell’ordine dell’1,2-1,4% e 10 miliardi in termini di produzione lorda. L’emergenza Coronavirus è stata peròprima di tutto sanitaria.LeFs su questo fronte sono pronte a inaugurare un nuovo treno, molto particolare. Un mezzo dedicato al trasporto dei malati (finoa25).


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