La prima notizia che arriva dall'Anas, dopo due mesi di chiusura della galleria San Silvestro della circonvallazione tra Francavilla e Pescara, parla di lavori della durata di «non meno di 120 giorni». Ma la data di inizio di questi interventi, per riparare e mettere in sicurezza il tunnel dopo il crollo della parete di cemento, non c'è ancora. Dal 22 novembre, data della tragedia sfiorata provocata dalle infiltrazioni d'acqua causate dal maltempo, è la prima volta che il gestore fa delle previsioni sui tempi stimati per il ripristino della viabilità. Nelle scorse settimane, il sindaco di Francavilla Luisa Russo aveva sollecitato aggiornamenti, scrivendo direttamente al gestore. «È senz'altro positivo avere, da Anas, un termine temporale sia pure orientativo per la riapertura del tunnel San Silvestro, chiuso dal 22 novembre a seguito del crollo della paratia», spiega il sindaco, «quattro mesi di lavori non sono di certo pochi, ma se occorrono per garantire la sicurezza dell'infrastruttura stradale, allora la mia comunità ed io siamo anche disposti ad accettare il sacrificio. Quel che è certo è che vigilerò attentamente sul rispetto dei tempi, anche chiedendo ad Anas aggiornamenti periodici sul rispetto del cronoprogramma». Quindi ammonisce: «Non possiamo permetterci una galleria chiusa con l'arrivo dell'estate, quando Francavilla vede presenze più che triplicate per turismo. Non potremmo accettarlo per una questione economica, per il danno che si creerebbe isolando la città senza un'arteria fondamentale come quella dell'Anas, ambientale, legata all'inquinamento, di qualità della vita, per l'aumento del traffico». Quella legata al brusco aumento del traffico è solo una delle conseguenze della chiusura della galleria, alla quale il sindaco ha tentato di ovviare già nell'immediatezza dell'incidente, chiedendo sia la gratuità del tratto autostradale tra Francavilla e Città Sant'Angelo, sia quella del collegamento ferroviario tra Francavilla e Pescara. Questo perché tra studenti e lavoratori, sono tantissimi i pendolari che tutti i giorni si muovono lungo quest'asse, contribuendo a ingolfare la circolazione. Anche in tal senso, va detto che nella lettera inviata da Anas si apre anche a tali ipotesi, soprattutto quella inerente il transito gratuito sull'autostrada A 14, con l'impegno da parte del gestore di interfacciarsi con il ministero dei Trasporti al fine di valutare l'opportunità.