Data: 15/10/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Filovia, scontro al Tar: si decide tra dieci giorni
PESCARA Sarà depositata entro una decina di giorni la decisione del Tar di Pescara sulla complessa vicenda della filovia tra Pescara e Montesilvano, che ieri mattina è stata discussa nel merito davanti ai giudici amministrativi. Il ricorrente comitato Strada parco Bene comune, attraverso i propri legali, Claudio e Matteo Di Tonno, ha illustrato la tesi contro l'opera: i due legali hanno insistito sulla diversità dell'attuale opera rispetto a quella esaminata nel 2014 dal Comitato Via, anche alla luce degli interventi di variante che sono intervenuti e che avrebbero modificato in primis il sistema di trasporto. Hanno anche evidenziato che l'attuale filobus non è lo stesso mezzo previsto dal progetto originario e quindi diverso da quello valutato dal Comitato Via. Non secondario, hanno detto, anche il problema legato alla sicurezza messo in evidenza proprio in relazione al tipo di mezzo, il filobus, che dovrà transitare: ci sarebbe un difetto di sicurezza interna alla strada parco in quanto, per come è caratterizzato il percorso, non ci sarebbero le misure minime sufficienti per un transito in sicurezza di quel tipo di mezzo. E qui il discorso è legato agli alberi presenti e soprattutto ai rami che potrebbero sfiorare i fili e quindi divenire a forte rischio di incendio, argomento che fu già affrontato dal Tar lo scorso anno (il via libera del ministero delle Infrastrutture fu in un primo momento sospeso dal Tar, poi il Consiglio di Stato accolse l'appello di Regione, Comune di Pescara e Montesilvano e Tua e i lavori ripartirono). Telegrafico l'intervento del rappresentante del Comune di Pescara (il Comune di Montesilvano invece non si è costituito) che ha ribadito il fatto che gli alberi non verranno tagliati e che comunque i soldi si troveranno. Questo dei finanziamenti è un altro importante capitolo affrontato dai legali del Comitato ricorrente: i soldi bastano soltanto per il primo lotto, hanno detto, mentre per gli altri due lotti programmati per ora non ci sono. Gli avvocati Di Tonno hanno sostenuto che il ministero ha rigettato le richieste di Comune di Pescara e Regione per l'assegnazione di altri milioni di euro per il completamento dell'opera. Sono poi intervenuti nella discussione anche i rappresentanti della casa produttrice dei filobus e di Tua che hanno ribadito che l'opera è ormai conclusa e a breve entrerà in esercizio. «Il piano filoviario», ha commentato a margine dell'udienza l'avvocato Matteo Di Tonno, «deve rispondere a stringenti requisiti tecnici, di sicurezza, economici e di compatibilità ambientale, e tutti questi requisiti noi li abbiamo contestati perché sono palesemente carenti». Sulla validità dell'opera si è invece espresso il sindaco Carlo Masci: «Mi aspetto che il buon senso alla fine prevalga su tutti perché Pescara avrà, da qui a qualche tempo, molti altri spazi verdi e poi avrà anche un mezzo pubblico, a zero impatto ambientale, che percorrerà in senso longitudinale Pescara e Montesilvano perché questa è la sfida delle grandi città e Pescara comincia ad essere una grande città». I giudici amministrativi, come detto, si sono riservati la decisione che potrebbe arrivare non prima della prossima settimana.
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