PESCARA Sulla filovia, Comune e Tua vanno avanti. In questi giorni riprenderanno i lavori sulla strada parco, iniziando dai marciapiedi. E nel frattempo Tua ha anche nominato il direttore di esercizio dell'impianto filoviario. L'incarico è stato affidato, all'esito di una procedura, all'ingegner Florindo Fedele, attuale responsabile Unità di produzione infrastruttura della società Tua Spa. A farlo sapere è il Comitato Strada Parco Bene Comune. Una "mossa" questa di Tua, contestata dal presidente Ivano Angiolelli che invece ricorda che c'è un giudizio ancora pendente al Consiglio di Stato con l'udienza di merito prevista a luglio. Ma Tua, attraverso il direttore generale Maximilian Di Pasquale, puntualizza che l'incarico di direttore di esercizio è stato conferito in questo momento di esercizio perché ha funzioni preparatorie. «Funzioni preparatorie», fa presente, «per attuare quelli che sono i provvedimenti propedeutici all'avvio del mezzo, verifica di esercizio e soprattutto i provvedimenti organizzativi inerenti il personale».All'ingegner Fedele sarà riconosciuto un compenso annuo onnicomprensivo di 40 mila euro, al lordo delle spese e ritenute di legge, oltre Cap e Iva.Ma intanto Angiolelli rimarca: c'è il direttore di esercizio, ma «manca, ancora oggi, dopo tre lustri di lavorazioni irregolari e inconcludenti, l'infrastruttura costruita a regola d'arte nel percorso riservato elettrificato, come pure nei tratti in cui è stata prevista la marcia autonoma promiscua. In compenso», sottolinea, «i sei treni su gomma, al costo di 9 milioni circa (Iva compresa), sono fermi in deposito da sei mesi». E aggiunge: «Nella storia trentennale della mai nata filovia occorre notare una curiosità. Le propagandistiche apparizioni di mezzi pubblici sulla strada parco non hanno mai riguardato i vettori che sono stati scelti. Non lo sfortunato Phileas, tanto meno l'attuale Van Hool, impiegato dal sindaco Carlo Masci unicamente su viale Marconi. Replica puntuale della gita fuori porta effettuata il 28 dicembre 2021 col piccolo Rampini E80 su viale Castellamare Adriatico».