PESCARA Arriva alle battute finali l'intervento per realizzare la porzione di filovia già finanziata. La conclusione dei lavori è prevista a breve e «questa estate sarà effettuato il pre-esercizio» vale a dire le «prove del filobus sul percorso e la formazione del personale sul tracciato». Il passaggio successivo sarà «l'attivazione, prevista entro l'autunno, a fine ottobre», annuncia Maximilian Di Pasquale, direttore della Tua (la società di trasporti che sta portando avanti l'intervento). Da parte sua c'è però una premessa fondamentale e cioè che si attende la sentenza del Consiglio di Stato, il 16 luglio, prima di valutare come procedere. Proprio il Consiglio di Stato - che si è pronunciato a fine marzo - ha fatto ripartire i lavori, avendo accolto la richiesta di sospensiva della sentenza del Tar presentata da Tua, Comune di Pescara e impresa esecutrice dei lavori (Colas rail Italia spa). Tutto nasce dal ricorso al Tar dei cittadini (Comitato strada parco bene comune, guidato da Ivano Angiolelli) che era stato accolto, a dicembre dello scorso anno, e aveva bloccato l'intervento. La Tua sta continuando a lavorare e si prepara ad attivare i sei mezzi già acquistati, sempre «se la magistratura amministrativa non boccerà l'istanza in secondo grado», dice Di Pasquale che parla anche di un altro passaggio già effettuato all'interno dell'azienda di trasporto e cioè la nomina del direttore di esercizio, l'ingegner Florindo Fedele. «Vanta una attività pluriennale nella gestione ferroviaria, come responsabile dell'infrastruttura ferroviaria di Tua, è una persona di grande esperienza», prosegue Di Pasquale, e per la nomina è già «arrivato il nulla osta degli organi competenti». I mezzi che si sposteranno sulla strada parco e sul percorso esterno sono sei, «per il momento». E se su via Castellamare Adriatico i filobus da e per Montesilvano si muoveranno «a guida vincolata», sulle altre strade procederanno «in marcia autonoma», ricorda sempre il direttore. Le prove su strada «si stanno facendo» e la prima volta che il mezzo è stato visto circolare in città e percorrere viale Marconi, il 22 febbraio, c'erano a bordo anche il sindaco Carlo Masci, l'assessore alla Mobilità Luigi Albore Mascia e il dirigente comunale Giuliano Rossi. L'avanzamento dei lavori (ad esempio quelli sulle banchine e la sistemazione del verde), insieme alla previsione del pre-esercizio, potrebbe imporre anche uno stop all'utilizzo della strada parco come parcheggio estivo per i bagnanti: un serbatoio di posti che negli anni passati si è rivelato molto utile, e comodo per chi era diretto al mare, visto che c'erano un migliaio di stalli disponibili per le auto (a pagamento). Tra Comune e Tua l'interlocuzione è in corso già da un po', su questo aspetto, ma l'assessore Albore Mascia ritiene che «le possibilità per la riattivazione del parcheggio siano bassissime», come ha detto lui stesso nei giorni scorsi annunciando la riattivazione delle strisce blu sulla riviera e nell'area ex Enaip, a nord, a partire da oggi. E la strada parco diventerà off limits anche per il mercato settimanale. Il Comune ha già annunciato che sarà spezzato in due: una parte andrà a piazza Duca e l'altra in via Michelangelo, via Spiga e via Raffaello Sanzio. Si sta elaborando una piantina, da sottoporre agli operatori.