Data: 31/12/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Filovia, i cittadini: «Bisogna aspettare il Tar» Il comitato dice no ai lavori di gennaio: «Serve prima la perizia di variante disposta dalla Regione»
PESCARA Il comitato Strada parco bene comune, che continua ad essere fermamente contrario al passaggio dei filobus sulla strada parco, risponde alle dichiarazioni dei sindaci di Pescara e Montesilvano, Carlo Masci e Ottavio De Martinis, che hanno rilanciato l'importanza dell'opera dopo il viaggio - prova con i bus elettrici su via Castellamare Adriatico, pochi giorni fa. Per il comitato rappresentato da Ivano Angiolelli, che si è rivolto al Tar per bloccare la filovia, «sarebbe oltremodo opportuno attendere in autotutela la decisione del Tar (l'esame nel merito a ottobre 2022), nelle more di definire e approvare la quarta e ultima perizia di variante», e il comitato stesso confida molto nell'esito del giudizio, dopo il via libera all'opera arrivato di recente dal Consiglio di Stato. Replicando a Masci, in particolare, Angiolelli sostiene che «a seguito dell'ordinanza del Consiglio di Stato del 3 dicembre, i lavori non potranno riprendere il 31 gennaio prossimo», contrariamente a quanto sostenuto da Comuni e Tua, e poi «la Regione, titolare del procedimento, ha stabilito che occorrerà "una quarta e ultima perizia di variante" che definisca compiutamente le opere necessarie al soddisfacimento di tutte le prescrizioni del ministero, prima di poter utilizzare i fondi Cipe ancora disponibili». Sempre rispondendo alle riflessioni del sindaco sul futuro della strada parco, Angiolelli fa notare che «non è vero che tutte le categorie di utenti potranno coesistere 'serenamente' sulla strada parco, ciascuno con un proprio spazio a disposizione, mancando marciapiedi a norma interamente percorribili e accessibili sul lato mare e sul lato monte, con annessa pista ciclabile discontinua e promiscua, che rimarrebbero impraticabili anche dopo le lavorazioni previste». Non è vero, neppure, dice ancora, «che il filobus sulla strada parco aiuterà a migliorare la qualità dell'aria, anzi capiterebbe l'esatto contrario, data la presenza di 26 intersezioni a raso, tutte semaforizzate, che rallenterebbero la circolazione veicolare, come ai tempi della vecchia Ferrovia Adriatica dismessa 34 anni fa». Quanto alla presenza dei mercati settimanali (strada parco e viale Europa) che rappresentano degli ostacoli sul percorso dei bus elettrici, sia a Pescara che a Montesilvano, «ora si può pensare di cambiare tragitto ma non si potrà fare lo stesso per il filobus».
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