PESCARA L'amministrazione comunale, ancora alle prese con l'emergenza coronavirus, si prepara a mettere in campo i grandi progetti per la città. «Questo sarà l'anno della svolta», assicura l'assessore ai lavori pubblici Luigi Albore Mascia. In ballo ci sono interventi per oltre un centinaio di milioni di euro. Tra questi figurano il completamento della strada Pendolo, la realizzazione del parco nord, la trasformazione dell'ex scuola Muzii di via Saffi in un auditorium per il conservatorio, l'avvio dei primi autobus elettrici sulla strada parco e l'elaborazione del progetto definitivo per la riqualificazione dell'area di risulta. Progetti ambiziosi che richiederanno un grande impegno lavorativo e di risorse economiche.«Per l'area di risulta si sta procedendo agevolmente», dice Albore Mascia, «sono stati affrontati tutti gli aspetti e credo che per la fine del mese possa essere pronto un progetto definitivo». «Stessa cosa per l'ex scuola media Muzii destinata al conservatorio», ha affermato, «sono arrivati i fondi dal ministero e ora si sta lavorando per elaborare un progetto definitivo in modo da poter andare in gara per un appalto integrato. Si prevedono un auditorium, aule didattiche e una sala musica per i concerti». «Poi l'ex Ferrhotel», ha aggiunto, «anche in questo caso ci sono 5,4 milioni di fondi pubblici per realizzare un ostello per gli universitari». «Importante per la viabilità cittadina», ha osservato l'assessore, «è il completamento della strada Pendolo per il collegamento veloce della zona sud ovest, con tre lotti separati finanziati con il bando delle periferie. Il primo potrà andare in gara entro i primi sei mesi, il secondo entro fine anno».

Entro il 2021 partiranno anche i primi collegamenti con i mezzi elettrici lungo la strada parco. «Il primo lotto riguarda il tratto tra il tribunale e Montesilvano», ha precisato l'assessore, «ma in futuro i mezzi arriveranno fino a Chieti Scalo e Francavilla. Con l'occasione ricordo che entro l'estate sarà pronto viale Marconi a tre corsie». Infine, il prolungamento dell'Asse attrezzato fino al porto, con la riqualificazione di via Doria e il completamento della riviera sud. «Dobbiamo mettere a posto il progetto per il rischio esondazioni», ha concluso, «entro l'anno l'appalto. I soldi ci sono».