Data: 03/06/2020
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Fiamme al deposito Atac «Bruciati bus dismessi» La pista del rogo doloso.
Nella serata a fuoco diversi mezzi fermi nella rimessa Magliana. Fuoco nella rimessa Atac della Magliana in via Candoni. Le fiamme ieri sera intorno alle 20.50 hanno avvolto e distrutto tre autobus fermi nell'area del piazzale dove finiscono le vetture dismesse e danneggiato pesantemente altri quattro che erano parcheggiati vicino. Uno scenario da inferno: gli scoppi delle gomme, le fiamme, il fumo alto che sale. Per domare il maxi-incendio sono dovute accorrere ben quattro squadre dei Vigili del fuoco, la 11A dell'Eur, l'autobotte 11, l'autobotte dell'Ostiense e il carro autoprotettori arrivato dal distaccamento del Nomentano. Sul posto anche il funzionario di guardia ed il Capoturno provinciale, i mezzi della polizia e l'ambulanza del 118. Un dispiegamento di forze per evitare che il rogo facesse ulteriori danni. Il fuoco ha coinvolto i bus dimessi ossia che non fanno più servizio da tempo e quindi senza più batterie o altre parti elettriche in grado di innescare scintille. Ed è per questo motivo che gli esperti dei Vigili del fuoco e gli investigatori ritengono che l'origine sia dolosa. Le cause al momento restano imprecisate ma è impossibile ritenere che l'incendio potesse divampare autonomamente. Nessuna persona coinvolta, l'incendio è stato estinto grazie all'operato dei soccorritori che ne hanno bloccato la propagazione. I PRECEDENTI Non è la prima volta che il deposito della Magliana viene preso di mira da balordi e malintenzionati. In passato la estrema vicinanza al campo nomadi di via Candoni lo ha reso bersaglio dei raid più disparati. Con ingenti danni riportati dalla flotta della municipalizzata, che già naturalmente ha i suoi problemi per mettere in strada ogni giorno un nuovo di vetture sufficiente a garantire il traporto pubblico locale. Dai lanci con le mazzafionde di pietre contro i veicoli fermi e gli autisti agli spari con i fucili a piombini e non. C'è una sfilza di documenti e richieste da parte della Rsu dei lavoratori per implementare la sicurezza degli operatori ma anche la integrità del parco bus. In passato, il campidoglio dopo avere attivato un tavolo ad hoc con i rappresentanti degli autisti, azienda e Prefettura aveva organizzato dei pattugliamenti della rimessa da parte delle volanti del commissariato San Paolo e delle squadre degli agenti della Polizia locale. «E' incredibile - spiega Renzo Coppini, segretario Fast Slm - che per una volta che con il Covid gli autobus in circolazione non bruciavano durante la marcia, anche perchè l'offerta del servizio è ridotta, ora ci pensano gli incendiari. Si fa sempre più impellente la messa in sicurezza del deposito di Candoni alla Magliana ». |
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