Data: 27/04/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
|||||||||||
|
|||||||||||
Ferrovie, vertice con Salvini. Roma-Pescara, il governatore Marsilio oggi al Mit sul potenziamento del tracciato All’incontro parteciperà il ministro Fitto. Sul tavolo anche la questione autostrade
L'AQUILA Infrastrutture e Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) rappresentano per l'Abruzzo una occasione ma anche una sfida, soprattutto in un'ottica di sviluppo e potenziamento della mobilità. Una prova che la Regione non ha intenzione di perdere, nonostante le difficoltà, come ricordato nei giorni scorsi dal governatore abruzzese, Marco Marsilio, che oggi pomeriggio a Roma incontrerà i ministri Raffaele Fitto e Matteo Salvini. Al centro del vertice ci saranno proprio il piano infrastrutturale abruzzese e i fondi previsti dal Piano.
MISSIONE - La Regione intanto ha centrato tutti gli obiettivi fissati alla scadenza del 31 marzo scorso dalle procedure legate alla missione 6 Salute del Pnrr, come annunciato dall'assessore alla Sanità Nicoletta Verì, dopo la notifica dell'adempimento da parte dell'Unità di missione per l'attuazione degli interventi del Pnrr del ministero della Sanità. Tra i 10 risultati ci sono «l'idoneità dei progetti per le case, gli ospedali di comunità e le centrali operative territoriali, quelli per l'interconnessione e l'avvio delle procedure di gara per l'adeguamento antisismico delle strutture».
La prova più grande per l'Abruzzo riguarda però la velocizzazione della tratta ferroviaria Roma-Pescara, considerata strategica per l'intera regione. Tra ricorsi depositati presso il Tribunale amministrativo regionale sui pareri di compatibilità ambientale del progetto di fattibilità tecnico economica e dubbi sulla realizzazione dell'opera stessa nei tempi previsti, l'attenzione alta a tutti i livelli. Il nodo più difficile da sciogliere sul fronte abruzzese resta quello della copertura economica per l'intero tracciato, la stima supera infatti i 6,5 miliardi di euro, ma alla luce dell'aumento dei prezzi i fondi a disposizione potrebbero non essere sufficienti. Una prima conferma in questo senso è arrivata già lo scorso anno, quando il commissario all'opera, Vincenzo Macello, ha dovuto prendere atto che i 620 milioni a disposizione per i primi quattro lotti sarebbero bastati solo per due tratte. A restare fuori in questa prima fase dunque sono state la tratta Pratola Peligna-Sulmona e la Avezzano-Tagliacozzo.
ATTENZIONE - Già nel corso degli incontri che si sono svolti nei primi mesi dell'anno Marsilio ha ribadito la grande attenzione della Regione sul tema, sottolineando che il governo e il ministro Salvini hanno mostrato «una forte determinazione nell'accelerare la gestione dei dossier riguardanti le infrastrutture e i trasporti». Ieri intervenendo in Senato, il ministro Fitto ha assicurato che l'obiettivo principale resta «dare piena attuazione al Pnrr», anche se «ci sono alcuni obiettivi da rimodulare». È stata poi ribadita l'importanza di un confronto con le autonomie locali per poter affrontare le criticità. L'incontro di oggi si muove su questo binario e sarà l'occasione per fare il punto anche sulle difficoltà emerse negli ultimi mesi.
I sindaci intanto continuano a chiedere un maggiore coinvolgimento. «Il paradosso dei paradossi è che in un versante del nostro Abruzzo il raddoppio, così come è stato progettato, si osteggia, mentre qui da noi è atteso come il pane, ma i soldi non ci sono», spiega il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, riferendosi alle difficoltà incontrate per i lotti 1 e 2. «Questo - aggiunge - avviene perché non esiste il dialogo con i territori che dovranno poi convivere con un progetto mastodontico come la Roma-Pescara (se si farà e quando si farà), quando dalla carta si passerà alla realtà delle cose».
Download 27 aprile 2023 - il messaggero.pdf |
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |