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Data: 26/04/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Ferrovie, a Sulmona un hub dei treni storici. Un'altra attrazione sulla linea per carpinone, il "ramo secco" rinato rigoglioso grazie al turismo sui binari

Venerdì dovrebbe quadrarsi il cerchio con l'accordo, ormai raggiunto e solo da definire operativamente tra Comune e Arap, per aprire le porte a Fondazione Fs. Obiettivo è quello di realizzare a Sulmona un hub dei treni storici: un'altra, importante, attrazione sulla linea storica della Sulmona-Carpinone, quel ramo secco che è rinato rigoglioso grazie al turismo sui binari. Una Transiberiana tra storia e natura che muove ad oggi oltre 40mila visitatori l'anno.
L'investimento di Fondazione FS sarà di 8,8 milioni di euro e potrebbe essere solo la prima parte di un progetto in verità più ampio che vale circa 40 milioni. Per iniziare, però, c'è già il progetto per l'hub dei treni storici: un capannone di ricovero lungo 170 metri e largo 60, con in testa un piazzale per l'esposizione dei rotabili. Carrozze e motrici, poi, sarebbero cambiate periodicamente, in modo da spingere gli appassionati a tornare più volte in visita. A servizio è prevista anche la realizzazione di un edificio con risto-bar. La struttura nascerà tra la (istituenda) stazione di Santa Rufina e la stazione centrale, con l'Arap che cederà sei degli otto binari presenti sul sito, che Fondazione Fs ridurrebbe a cinque per permettere il passaggio pedonale per le visite alle carrozze. Il Comune dal canto suo cederà i terreni in comodato gratuito per trenta anni e corrisponderà ad Arap un affitto di 18mila euro l'anno per l'uso della ferrovia (con i restanti due binari che rimarrebbero comunque a servizio del nucleo industriale). L'idea di Fondazione Fs è poi quella di creare una specie di metropolitana di superfice che colleghi l'hub con la stazione centrale, il casello di via Arabona (nei pressi dell'attuale sede dei vigili del fuoco) e la stazione di Introdacqua dove, vicino al museo del confetto, dovrebbe nascere un altro museo dedicato alla ferrovia. Una sorta di percorso della memoria che andrebbe a integrarsi con altri servizi turistici messi a disposizione dal Comune (navette di collegamento col centro storico, visite guidate, etc). Ma non è tutto, si spera; perché Fondazione Fs ha in mente anche una seconda fase di insediamento su Sulmona, anche se ancora embrionale. All'hub dei treni storici, nella stessa zona, potrebbe affiancarsi anche una struttura ricettiva e un centro congressi che diversificherebbe e destagionalizzerebbe ulteriormente i flussi turistici, offrendo ai convegnisti in aggiunta l'esperienza del viaggio in treno storico.

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