Data: 13/06/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Ferrovia veloce, nasce un tavolo permanente. Summit al parco del Sole
L'AQUILA L'Aquila punta ad avere i treni veloci. E a un collegamento su rotaia che non tagli fuori il capoluogo abruzzese dal corridoio ferroviario che da Ortona arriva a Civitavecchia. Un asse strategico per il trasporto merci, che può trovare utile impiego anche per lo sviluppo turistico delle zone interne. Si è dipanato intorno a questo ragionamento il dibattito aperto alla cittadinanza e alle istituzioni locali, promosso dal presidente dell'associazione "Città di persone", Roberta Gargano, nell'inedita sede dell'auditorium Beverly Pepper, al parco del Sole. Una riunione operativa, a cui hanno preso parte, tra gli altri, il vicepresidente della Regione, Emanuele Imprudente, l'assessore alle aree interne, Guido Quintino Liris, i consiglieri regionali, Pierpaolo Pietrucci e Roberto Santangelo, l'onorevole Luigi D'Eramo e l'assessore comunale, Daniele Ferella. Il primo atto è stato la formalizzazione della nascita del tavolo di confronto "L'Aquila, collegamenti ferroviari veloci", che servirà da raccordo per avviare le iniziative a sostegno dell'inserimento della città nel corridoio ferroviario che arriva a Civitavecchia. C'è anche la volontà, da parte dei consiglieri comunali, a elaborare un ordine del giorno che impegni il Comune a lavorare per l'inserimento del territorio aquilano nel collegamento veloce Pescara-Roma. «L'Aquila non compare nella discussione nazionale sullo sviluppo infrastrutturale del Paese», ha spiegato Gargano, «va velocizzato e potenziato il collegamento con Pescara e quello con Roma, attraverso Passo Corese, e Rieti. Dobbiamo abituarci, come comunità, a ragionare come una forza univoca per dare peso e concretezza alle nostre azioni».La mobilitazione cittadina va in questa direzione. «La prossima settimana incontreremo il presidente della Regione, Marco Marsilio, per dare voce alla comunità aquilana in questa vicenda», rimarca Gargano. «L'intento è far arrivare il progetto del collegamento ferroviario, partendo dallo studio dell'ingegner Fabio Fiori, sul tavolo della conferenza Stato-regioni, per cogliere l'opportunità del decreto Rilancio, ottenere l'inserimento progettuale all'interno del ragionamento sul corridoio Mediterraneo e avviare il finanziamento dell'opera. Una riflessione che non è in contrapposizione con altre aree della Regione».«Porremo in maniera forte, come Regione»,, ha assicurato Imprudente, «la necessità di collegare la nostra città con un nuovo sistema di comunicazione e trasporto, al centro dell'Appennino».
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