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Data: 16/01/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Ferrovia, quattro Comuni uniti: «No al tracciato su case e palazzi» Il raddoppio della linea per Roma. Chieti si allea con San Giovanni Teatino, Manoppello e Scafa L'obiettivo è spingere Rfi a cambiare il percorso.

Febo: «Per Brecciarola abbiamo già un'alternativa» GUARDA IL SERVIZIO TRASMESSO DA TVSEI - GUARDA IL SERVIZIO TRASMESSO DA RETE8 -


CHIETI Chieti, San Giovanni Teatino, Manoppello e Scafa fanno fronte comune per chiedere modifiche al progetto Rfi-Italferr per la velocizzazione della linea ferroviaria Pescara-Roma con il raddoppio della ferrovia. Il progetto prevede l'abbattimento di una sessantina di strutture, tra cui anche abitazioni, che si trovano troppo a ridosso del tracciato ferroviario. Una ventina di costruzioni da abbattere sono a Brecciarola. Il problema non è solo quello degli espropri e delle demolizioni, ma in generale è quello della sicurezza ambientale che il progetto di velocizzazione comporta. Ieri pomeriggio a Manoppello il sindaco Giorgio De Luca ha tenuto un'assemblea pubblica, mentre domani pomeriggio il sindaco di San Giovanni Teatino Giorgio Di Clemente, che ha già presentato un ricorso contro il progetto, ha indetto un incontro con i sindaci di Chieti, Scafa e Manoppello. «Il tavolo di confronto sarà importante e necessario», dice Di Clemente, «per dire no al progetto così come è stato presentato. Fortunatamente il nostro ricorso è stato accettato ed è stata richiesta una nuova valutazione di impatto ambientale. Ora è necessario lavorare in sinergia con gli altri comuni interessati da questo progetto, per poter essere un'unica voce e salvaguardare il nostro territorio e i nostri cittadini».Per quanto riguarda il Comune di Chieti è il presidente del consiglio comunale Luigi Febo che si sta occupando in prima persona della problematica. «Primo obiettivo», dice Febo, «è costituire un unico fronte con tutti i Comuni interessati. È importante non andare in ordine sparso, perché in questo modo la nostra voce avrà maggiore peso. E su questo fronte stiamo già lavorando insieme agli altri Comuni». Per quanto riguarda invece il solo territorio di Chieti, Febo presenterà al tavolo di confronto con gli altri sindaci una soluzione che per Brecciarola prevede la delocalizzazione della linea: «Proporremo di deviare il progetto della velocizzazione sulla linea ferroviaria già esistente che conduce all'interporto e che non passa in mezzo alla contrada. In questo modo possiamo evitare non solo gli abbattimenti ma anche tutti i problemi di sicurezza, di inquinamento acustico e di chiusura dei sottopassi che il progetto prevede». Intanto si è appena formato un comitato civico con i residenti dei diversi comuni interessati, il comitato si chiama Comferr ed è presieduto da Antonio Bianchi, medico in pensione di Manoppello, che ha preso la parola anche nell'incontro di ieri a Manoppello. All'incontro il sindaco De Luca ha ribadito che non c'è contrarietà in generale nei confronti del progetto di velocizzazione della Pescara-Roma, ma occorrono «soluzioni accettabili per territorio e queste che ci hanno proposto non lo sono». All'assemblea di ieri a Manoppello erano presenti anche alcuni residenti di Brecciarola tra cui l'esponente Udc Diego Costantini e Marcello Scurci. Quest'ultimo ha preso la parola per sottolineare l'importanza di «un'azione sinergica interistituzionale che passi attraverso i Comuni interessati, ma anche le Province e la Regione. Per quanto riguarda Brecciarola la delocalizzazione è più che fattibile».

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