L'AQUILA Il tema delle infrastrutture resta al centro del dibattito politico: dalle autostrade A24 e A25 al progetto di velocizzazione della tratta ferroviaria Roma-Pescara, continua a crescere in Abruzzo il fronte di chi sostiene che lo sviluppo del territorio non può prescindere dal potenziamento dei trasporti. Mentre si resta in attesa della riconvocazione del tavolo tecnico presso il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per fare il punto sulle autostrade che collegano Lazio e Abruzzo, il governo ribadisce la forte volontà politica di portare a termine la Roma-Pescara. «Il trasporto oggi rappresenta la base per poter far ripartire l'economia dei territori - ha dichiarato Fausta Bergamotto, sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy -. Si sta lavorando molto su questo tema, non solo a livello nazionale ma anche a livello territoriale. La Regione crede in questo progetto di sviluppo e sta investendo affinché venga realizzato».

Il nodo più difficile resta quello della copertura economica, la stima infatti supera i 6,5 miliardi di euro ma alla luce dell'aumento dei prezzi i fondi a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza potrebbero non essere sufficienti. Ed è su questo binario che il governo si sta muovendo, cercando di individuare le coperture per l'intero tracciato. Prosegue intanto la battaglia del Comune di Manoppello, con i legali incaricati che stanno completando la stesura del ricorso al Tar del Lazio contro il giudizio positivo di compatibilità ambientale espresso dalla direzione generale Valutazioni ambientali del ministero dell'Ambiente. Nessun passo indietro da parte dell'amministrazione, che il prossimo 9 maggio sarà a Roma per partecipare alla Conferenza dei servizi convocata da Rete ferroviaria italiana (Rfi), proprio per ribadire la propria posizione.

Sempre sul tema delle infrastrutture, il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci ha presentato una interrogazione al sottosegretario Umberto D'Annuntiis sui fondi e l'elettrificazione della linea ferroviaria Terni-Rieti-L'Aquila-Sulmona. Pietrucci ricorda che «con due Contratti di Programma investimenti tra il Mit e Rfi prima nel 2016 e poi per il quinquennio 2017-2021 si assegnarono risorse per il sistema ferroviario abruzzese; successivi atti del Cipe e poi della legge di Bilancio 2018 confermarono i fondi per completare il raddoppio della Pescara-Chieti (111 milioni) e per il potenziamento e l'elettrificazione della linea (75 milioni)».