SULMONA Daniela Torto, deputata abruzzese del Movimento 5 Stelle e capogruppo in Commissione Bilancio alla Camera, annuncia un'interrogazione parlamentare per chiedere a Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, lo stato dell'arte del progetto di velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara. «Quello che sta accadendo è preoccupante», esordisce, «parliamo di un'opera che potrà avere una rilevanza strategica per il territorio ma che rischia di danneggiare cittadini e comunità locali ed essere percepita come una violenza».«Lo stesso Salvini», aggiunge Torto, «disse che quell'opera così com'è non si doveva fare, Marsilio in seguito alle proteste dei comitati di sindaci del Comune di San Giovanni Teatino, Chieti e Manoppello che si sono opposti agli espropri conseguenti all'opera, si era detto a fianco dei cittadini. Ora invece, cambio di programma: il governo e la regione», incalza, «hanno annunciato di volere procedere nella realizzazione dell'opera, senza tener conto delle esigenze del territorio». Per la deputata pentastellata «il governatore Marsilio e il ministro Salvini dimostrano ancora una volta che l'unico modus operandi del centrodestra e di questo governo è la propaganda. Per mesi hanno fatto annunci e promesse e poi, nel momento in cui bisogna prendere delle decisioni, fanno tutto il contrario di ciò che era stato detto ai cittadini». L'incontro di Roma tra i sindaci Di Piero, Di Pangrazio e Giovagnorio e il commissario per il progetto Vincenzo Macello ha fatto emergere alcuni aspetti relativi al progetto: entro l'anno saranno completati tutti i progetti di fattibilità e all'inizio del 2024 inizieranno i lavori per il raddoppio della linea veloce nelle tratte Manoppello-Interporto e Pratola Peligna-Sulmona. Novità commentate con un pizzico di delusione dal sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio: «L'incontro lascia tantissime ombre su cui bisognerà lavorare con determinazione», scrive il primo cittadino. «Confesso», aggiunge, «di essere deluso e preoccupato. I fondi relativi ai lavori della tratta Avezzano-Tagliacozzo non ci sono. Il gioco di squadra, da più parti evocato (in primis dalla Regione)», conclude Di Pangrazio, «sarà cruciale per riportare sui giusti binari il progetto che tutti vogliamo».