Data: 09/07/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Ferrovia fino al porto, le imprese: «Lavori strategici per la crescita» Collegamento verso la banchina di Punta Penna, aziende soddisfatte per il via libera alle opere
Ma lanciano l'appello: «Si faccia subito, è un'occasione da sfruttare per aumentare l'occupazione» VASTO Speranza di un futuro migliore, nuove opportunità economiche, ulteriore crescita del traffico merci. Le imprese portuali di Punta Penna hanno accolto con soddisfazione la notizie della firma del protocollo da parte del Comune di Vasto per la realizzazione dell'ultimo miglio ferroviario nel porto. «È un'opera infrastrutturale che porterà, nel concreto, lo scalo marittimo nel mondo dell'intermodalità e ne potrà rappresentare ulteriore elemento di sviluppo», dice Pietro Marino, titolare dell'Amv, agenzia marittima del Vastese.
«ORA I LAVORI» Le imprese portuali sottolineano come «ancora una volta lo spirito pragmatico, unito alla volontà politica, hanno dimostrato il valore delle scelte. Grazie alle decisioni prese, si realizzeranno i lavori previsti dal Piano regolatore portuale, senza inficiare sul regolare andamento del lavoro quotidiano e senza interferire sull'andamento dei traffici già programmati. Ora la speranza», proseguono, «e che partano tutti i lavori e soprattutto che si realizzino nei tempi programmati. Vasto e l'intero tessuto imprenditoriale hanno bisogno di una base logistica efficiente in grado di consolidare e incrementare gli investimenti produttivi e occupazionali».
PORTO STRATEGICO Da Punta Penna riparte il rilancio del territorio. In questo periodo il porto si conferma strategico e indispensabile per i colossi industriali. I numeri raccontano le capacità di una infrastruttura che ha resistito alla pandemia e alla crisi energetica. Nel primo semestre 2022 le navi che hanno fatto rotta sullo scalo marittimo sono aumentate del 11%. Quadruplicato il carico di torri eoliche. Da Punta Penna partono e arrivano navi per l'America, il Medio Oriente, il nord Africa e l'Europa. Emidio Salvatorelli, titolare della Vastarredo, una delle più importanti aziende vastesi, da tempo sollecita maggiore attenzione per il bacino portuale con progetti che vanno a braccetto con l'ambiente. «No all'inquinamento, si allo sviluppo economico» è il messaggio. Per Salvatorelli il porto ha bisogno di ordine organizzazione e programmazione e va messa la parola fine alla guerra fratricida con gli ambientalisti.
IL POTENZIAMENTO Il porto di Punta Penna sta aumentando giorno per giorno il suo tonnellaggio di scarico, come dimostrano i dati del primo semestre 2022. Tante le opportunità di lavoro per i giovani. «È necessario potenziare l'esistente», affermano Alessandro Grassi e Giuseppe La Rana, presidente e direttore di AssoVasto. «È fondamentale dare alle industrie tutto quello che serve. Grazie alla realizzazione dell'ultimo miglio ferroviario, le aziende potranno ridurre i costi di trasporto delle merci». Oltre a Pilkington e Denso anche la Sevel punta sempre di più sul trasporto navale. Attualmente a Vasto possono essere caricati solo 800 furgoni alla volta, altri 800 devono essere caricati a Salerno dopo aver attraversato la Trignina. In cifre significa spendere molto di più. La realizzazione dell'ultimo miglio ferroviario e l'impiego delle navi a Vasto ridurrà il numero di bisarche da far circolare su strade e autostrade con una riduzione di Co2 e polveri sottili con grande beneficio per l'ambiente.
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