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Data: 27/05/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Ferrovia, cantieri a novembre. Roma-Pescara, riunito il Comitato di monitoraggio: l’annuncio dei senatori FdI Alcuni sindaci contestano la disponibilità completa del finanziamento. È scontro

Rivelazione dei senatori Liris e Sigismondi alla riunione del comitato di monitoraggio. Di Pangrazio: «Mancano ancora i fondi» La perplessità di numerosi altri sindaci


27 maggio 2023 il messaggero

L'AQUILA Se non ci saranno nuovi intoppi i primi lavori nell'ambito del progetto di velocizzazione della tratta ferroviaria Pescara-Roma partiranno a novembre, o comunque entro il prossimo autunno. Ad annunciarlo i senatori di Fratelli d'Italia Guido Liris ed Etelwardo Sigismondi, nel corso del primo giorno di lavori del Comitato di monitoraggio tecnico-politico sui lavori dell'opera, nato a seguito delle criticità riscontate per la realizzazione del lotto Avezzano-Tagliacozzo.
LO SFONDO - Sullo sfondo restano le rimostranze di una parte dei sindaci che giudicano il progetto «troppo impattante» per il territorio, tra cui il primo cittadino di Chieti che ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale. Nel frattempo il Pd di San Giovanni Teatino chiede «chiarezza e ascolto» sul raddoppio ferroviario e il capogruppo del Pd in Regione, Silvio Paolucci ha invitato Marsilio «a parlare con la gente che perderà case e attività». Al centro del primo incontro del Comitato, che si è svolto nella sala consiliare del Comune di Avezzano, ancora una volta ci sono stati i finanziamenti per il completamento dell'infrastruttura. Resta il giallo: «I soldi non ci sono», come ricordato in apertura dal sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, ma da una parte c'è il centrodestra che ha ricordato le ultime rassicurazioni arrivate dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dall'altro c'è il Pd che chiede chiarezza dopo le ultime dichiarazioni del ministro Matteo Salvini. «Due settimane fa Salvini ha letteralmente detto: "Non ci sono numeri che supportano l'investimento sul collegamento ferroviario Roma-Pescara, non ci sono e non ci saranno né passeggeri né merci". Oggi la stampa ci dà notizia di una news pubblicata sul sito del Mit che invece conferma l'opera. Delle due l'una: o Salvini non è più ministro o la news ha lo stesso valore di un segnale di fumo. L'Abruzzo ha il diritto di non essere preso in giro», ha dichiarato il senatore del Pd Michele Fina.  
Liris ha ribadito che «i fondi per questa tratta vanno integrati», annunciando la visita del commissario Macello ad Avezzano insieme al presidente della Regione, Marco Marsilio. «Il Mit ha smentito le perplessità rispetto a fondi e tempi di gara, se tutto fosse lineare in termini burocratici ci sono condizioni per partire in autunno», ha aggiunto il senatore di Fd'I. «Nel momento in cui si manderanno a gara i primi lotti si procederà anche con i restanti - ha assicurato Sigismondi - Per questo è fondamentale avviare l'opera». Il senatore Sigismondi ha ricordato che «le regioni sono in competizione tra di loro ed è fondamentale far arrivare le merci e lavorare sulla trasversalità. Mancano 5 miliardi e mezzo per completare l'opera», dichiarandosi tuttavia fiducioso sull'arrivo dei finanziamenti necessari.
DUBBI -Anche la senatrice del M5S Gabriella Di Girolamo ha sollevato dubbi in questo senso: «Non servirebbe a nulla un contenitore utile come questo Tavolo di monitoraggio, che resti senza contenuto». L'assessore regionale Mario Quaglieri ha rimarcato l'impegno in prima linea della regione sottolineando che «la tratta ferroviaria è una priorità e che per la tratta Manoppello-Scafa c'è stata una veloce approvazione da parte della Giunta Marsilio del progetto di prefattibilità a un'ora dall'approvazione dei Consigli comunali». L'ex governatore abruzzese e deputato del Pd Luciano D'Alfonso ha da un lato ha rimarcato alcuni aspetti che spingono all'ottimismo «l'opera dispone di risorse itineranti e procedure adattive, oltre a figure con poteri straordinari», dall'altro ha invitato i colleghi di maggioranza ad agire presso il commissario straordinario all'opera Vincenzo Macello per avere tutti i dati e i «fogli di monitoraggio» e a chiedere un confronto ai vertici del Comitato di supporto speciale «luogo dove passano le risorse» e a quelli del monitoraggio dei fondi Piano nazionale di ripresa e resilienza.

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