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Data: 22/01/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO

Ferrovia, arriva il commissario Nominato Macello per le opere sulla Pescara-Roma. Ma è polemica sui fondi

PESCARA Un passo avanti per il potenziamento e la velocizzazione della tratta ferroviaria Pescara-Roma è stato fatto con la bozza di Dpcm del Governo che individua Vincenzo Macello, responsabile della Direzione investimenti di Rfi, come commissario dell'opera. Soddisfazione viene in parte espressa dal governatore Marco Marsilio: «Finalmente il nome del commissario arriva in Parlamento», esulta il presidente della Regione Abruzzo, «abbiamo atteso sei mesi, ora speriamo non ne occorrano altri sei per espletare la parte burocratica che prevede il passaggio nelle Commissioni parlamentari, l'intesa Governo-Regioni, la registrazione presso la Corte dei Conti e il successivo decreto di nomina». Poi aggiunge: «Vogliamo anche che si faccia chiarezza e ci siano garanzie sulle risorse necessarie per la realizzazione dell'intera opera ferroviaria. Al Protocollo d'intesa siglato il 3 marzo dello scorso anno a Roma, tra il ministero dei Trasporti, la Regione Abruzzo e la Regione Lazio, voluto e proposto dal sottoscritto, è seguito un tavolo di lavoro che ha definito il progetto con un fabbisogno finanziario di 6,564 miliardi di euro. Al momento della firma del protocollo erano disponibili solamente 364 milioni di euro, 352 più 12 per la bretella di Sulmona, e non il miliardo e mezzo, come qualcuno andava millantando». Il presidente Marsilio poi entra ulteriormente nel merito: «Dal Dpcm si evidenzia che la somma finanziaria a disposizione, ad oggi, risulta essere di soli 602 milioni di euro coperti dal Mef, mentre nell'ambito del fabbisogno finanziario vengono indicati altri 1,304 miliardi di euro, attualmente senza copertura, che probabilmente saranno garantiti attraverso il Recovery Fund. Una somma insufficiente per l'integrale realizzazione dell'opera». Il segretario del Pd abruzzese, Michele Fina, sostiene però che «come al solito Marsilio non ha perso occasione per polemizzare col Governo, denunciando ritardi, chiedendo altre risorse, rivendicando esclusivamente riunioni. Ma il contributo della Regione alle opere che cambieranno il futuro delle nostre terre è zero». Subito è arrivata la controreplica del capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale, Guerino Testa e del segretario regionale del partito, Etelwardo Sigismondi. «Il presidente Marsilio non chiede altri soldi al governo, ma garanzie affinché l'opera venga realizzata nella sua interezza e certezze sulla copertura finanziaria, visto che al momento non v'è traccia, tranne qualche briciola, dei 6 miliardi previsti per l'infrastruttura».Anche la deputata Dem, Stefania Pezzopane, capogruppo Pd in commissione Ambiente della Camera, si è soffermata sulla ferrovia Pescara-Roma e più in generale dell'elenco dei commissari per le opere complesse. «Ora può iniziare davvero l'iter in commissione di un decisivo schema di decreto del presidente del Consiglio dei ministri recante l'individuazione degli interventi infrastrutturali così come previsto dai cosiddetti decreti Sblocca-cantieri e Semplificazioni», dice. «Martedì infatti incardiniamo il decreto completo anche dei nominativi dei commissari delle 58 opere indicate come particolarmente complesse».

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