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Data: 05/03/2024
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Ferrovia, allo studio il bypass teramano. Assoturismo: «Vogliamo dire la nostra»

GIULIANOVA
Sul tema trasporti ecco riemergere il caso del by-pass ferroviario. Un' opera che, ricordiamo, significherebbe lo sventramento del territorio collinare  da Alba Adriatica sino alla riserva del Borsacchio a Roseto, con 10 chilometri di tunnel e gallerie, oltre 4 chilometri di viadotti, e circa 2 a raso. Il tutto per bypassare la stazione di Giulianova, e probabilmente escludere così l'intera provincia di Teramo dal circuito Frecciarossa, e guadagnare meno di tre minuti di percorrenza.
Ciò premesso, occorre però mettere ordine nei fatti. E' di questi giorni la dichiarazione dell'amministratore delegato di Rfi Gianpiero Strisciuglio che, a margine di un incontro tecnico in Puglia,  ha dichiarato: «Stiamo ancora studiando le varie possibili alternative progettuali di una nuova linea ferroviaria adriatica, e che una linea ferroviaria ad alta velocità costerebbe Bologna-Bari costerebbe tra i 40 e i 50 miliardi di Euro, mentre la velocizzazione dell'esistente costerebbe un decimo (5 miliardi) e che le decisioni in merito, quando sarà, spetteranno alla politica».
«Pertanto - sostiene Gianluca Grimi di Confesercenti-Assoturismo Abruzzo- si deduce come il tutto sia semplicemente in una fase dialettica pre-progettuale, che difficilmente si potranno utilizzare fondi Pnrr visti i tempi ristrettissimi, e che nessuno può ora quindi indicare con certezza "ciò che sarà" per quanto attiene alla linea ferroviaria adriatica, perchè una volta che Rfi avrà presentato le ipotesi progettuali, queste dovranno essere oggetto di confronto politico».
In sostanza tutte le ipotesi progettuali sono aperte, ivi compreso anche l'interramento dell'attuale linea. Ipotesi quest'ultima che, viste le dimensioni degli investimenti di cui si sta disquisendo non appare affatto fuori luogo.

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