Data: 20/02/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Ferrovia, 13 edifici da abbattere Il sindaco: ricostruiremo le case. Manoppello, De Luca tranquillizza i cittadini e scrive a Marsilio e Sospiri: «Importante fare presto»
Il raddoppio della tratta Pescara-Roma spazzerà via rimesse, garage e case. «E noi le ricostruiremo», annuncia il sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca, che però chiarisce: «Solo quelle di chi è in affitto, saranno abitazioni, probabilmente 25 alloggi, a canone concordato e saranno ricostruite nella zona di via Pescara». I fondi necessari per il nuovo insediamento edilizio sarebbero quelli del ristoro fornito da Rfi: l'1% per le urbanizzazioni in accordo con Ater e Regione Abruzzo su territorio comunale. Puntualizza il sindaco che «i lavori di costruzione degli alloggi di edilizia popolare cominceranno prima dell'avvio dei lavori della ferrovia». Nei giorni scorsi il comitato Comferr, in una nota, ha ipotizzato che gli «edifici abbattuti saranno una ottantina». Il sindaco De Luca ridimensiona nettamente queste cifre e dice: «Nel caso di Manoppello sono 13 fabbricati per un totale di una quarantina di alloggi ad uso residenziale, una cinquantina di rimesse agricole e due casette cantoniere, numero 22 e 23. E, con ogni probabilità, non ci saranno demolizioni riguardanti due aziende. Per quanto riguarda le abitazioni si tratta di edilizia degli anni '70» quindi piuttosto datata «del vecchio valore commerciale di non più di 800 euro al metro quadro mentre il valore degli espropri ammonterebbe a 1200-1300 euro al metro quadro». Le lettere di esproprio sono arrivate ai residenti interessati agli abbattimenti e non sono considerate le zone di via Staccioli, via Verdi, via Rossini e via Barbanera. De Luca è impegnato sul fronte della ricostruzione. Preoccupazione per tutti i cittadini che subiranno espropri e demolizioni e per i 20 nuclei familiari che vivono negli immobili in affitto, è stata espressa dal sindaco in una lettera inviata al presidente della Regione, Marco Marsilio e al presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, nella quale De Luca sottolinea che quella dei cittadini interessati agli abbattimenti è, in generale, «una situazione non facile sia per i proprietari che hanno diritto di negoziare con Rfi per ottenere un maggiore vantaggio economico in relazione al disagio subito; sia per i cittadini in locazione che si troveranno a dover lasciare la casa destinata alla demolizione, pur essendo titolari di contratti di affitto». «In molti», ha aggiunto il sindaco, «si sono recati in municipio per chiedere consigli e aiuti anche in virtù del fatto che, per le nuove locazioni, l'offerta del mercato immobiliare di Manoppello ad oggi risulta quasi nulla. Sono 20 i nuclei familiari che si trovano in questa condizione, e che non avendo una soluzione abitativa alternativa in città si troveranno, loro malgrado, a cercare una casa altrove con difficoltà per le famiglie e i bambini che devono andare a scuola» oltre al fatto che il «Comune rischia di perdere numerosi residenti». Pertanto il sindaco spinge sull'acceleratore della ricostruzione di almeno «25 abitazioni di edilizia popolare a canone concordato, per un costo di circa 3-4 milioni di euro», con il coinvolgimento dell'Ater. Un'opera edilizia che «darebbe un segnale forte e distensivo nei confronti di quelle famiglie che non vedono al momento opportunità positive», chiude il sindaco. |
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