Data: 27/02/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Ferrara: «Nuova ferrovia, serve la variante» Chieti. Il sindaco: «Pronti a lavorare con gli altri Comuni per presentare una soluzione unitaria»
CHIETI «È arrivato il momento di lavorare concretamente alle varianti al progetto di raddoppio della linea ferroviaria». All'indomani del primo incontro della procedura del dibattito pubblico sul raddoppio dei binari della Pescara-Roma, il sindaco Diego Ferrara e il presidente del consiglio comunale Luigi Febo dettano una linea di marcia con tempi stretti. Il primo incontro di venerdì all'Aurum di Pescara è stato abbastanza agitato. Sindaci e comitati hanno atteso a lungo prima di poter essere ascoltati e lo sono stati solo a seguito di proteste, minacciando di disertare l'incontro. «Un confronto», dicono gli amministratori, «che abbiamo "forzato" affinché fosse accolta la nostra voce. Ci meraviglia molto la posizione della Regione il cui esecutivo non era presente, anche alla luce del fatto che nelle scorse settimane ha dato il via libera a un impianto fotovoltaico sul sedime della variante, su cui dovremo necessariamente confrontarci». L'amministrazione lamenta di essere stata lasciata sola a cercare soluzioni. Risultato positivo è stato, invece, quello di aver ottenuto tavoli con i tecnici, specifici per ogni Comune. «Al commissario Vincenzo Macello e a Massimo Bruno di Rfi abbiamo chiesto ascolto», continuano sindaco e presidente, «da entrambi abbiamo ricevuto assicurazioni e nei prossimi giorni fisseremo la data di un incontro ulteriore, dove arriveremo con una proposta unica di variante, pensata insieme agli altri Comuni». Intanto proseguiranno gli incontri del Dibattito pubblico, che abbraccerà anche il primo tratto di interventi, in principio non ricompreso in tale procedura e che riguarda la tratta che attraversa lo Scalo fino a Brecciarola. Il prossimo appuntamento sarà a Chieti in marzo, ma i tempi della variante sono più stretti, le osservazioni vanno presentate entro il 12 marzo per poter essere prese in considerazione nell'iter progettuale. Più negativo il giudizio del Wwf. «Incontro decisamente deludente», dice il presidente della sezione Chieti-Pescara Nicoletta Di Francesco, «con una organizzazione carente. Il progetto è stato assurdamente presentato a tratte. Non c'è stato alcun approfondimento sulle gallerie del Morrone che potrebbero minare la risorsa idrica».
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