PRATOLA PELIGNA Vertici della Tua a Pratola Peligna per un sopralluogo. Si apre uno spiraglio dopo le proteste esplose in seguito alla soppressione della fermata del bus che da Sulmona raggiunge Roma. Per questo, dopo un dialogo con il sindaco, Antonella Di Nino, alcuni tecnici della società saranno martedì 11 saranno in paese per fare il punto della situazione sulla problematica della soppressione della fermata di piazza primo Maggio. Alle 12 il direttore generale di Tua, Max Di Pasquale, accompagnato da alcuni tecnici, sarà a Pratola ed esaminerà la questione insieme al sindaco. La Di Nino lamenta che la Tua ha spostato la fermata dal centro al parcheggio nei pressi dell'autostrada lungo la statale 17. I vertici della Tua hanno già garantito al primo cittadino che «sarà messa a conoscenza in anteprima del nuovo programma di esercizio dell'azienda, il quale verrà potenziato rispetto all'attuale, con la valutazione delle specifiche esigenze dell'utenza». «Chiederò nuovamente di ripristinare la fermata soppressa», ha sottolineato il sindaco Di Nino, «che rappresenta per i pendolari del mio Comune un servizio di fondamentale importanza». Sulla vicenda del trasporto pubblico in Valle Peligna interviene anche Pierpaolo Pietrucci, consigliere regionale del Pd: «Durante la scorsa estate si è registrata una brusca riduzione di corse, passate da cinque a due e senza alcun collegamento nel fine settimana. Adesso il servizio si ridurrà anche nel numero di fermate. Dopo aver tagliato la fermata di Pratola paese e quella (già da tempo) della stazione di Sulmona, sono state soppresse a Sulmona anche le fermate di Porta Napoli e della Villa comunale. In pratica chi vuol viaggiare su Roma ha a disposizione tre fermate a Sulmona (all'ospedale, sotto il ponte Capograssi e al centro commerciale Il Borgo) e una a Pratola di fronte al casello autostradale di Pratola». Secondo il rappresentante del Pd «se la motivazione di Tua è l'assenza sicurezza di alcune fermate, ci si chiede perché siano state utilizzate finora degli stalli pericolosi, oppure perché quelle fermate continuino ad essere normalmente utilizzate per le altre tratte, o ancora perché non si mettono in sicurezza con i dovuti lavori di adeguamento. Io un'idea ce l'ho: servirà a qualcuno a dimostrare, da qui a un anno, che quelle corse le prende sempre meno gente, che dunque non sono economicamente sostenibili e, infine, a decidere di cancellarle completamente».

Si lavora per acquistare nuovi bus a Sulmona. L'assessore ai Trasporti, Attilio D'Andrea, ha incontrato il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale, Umberto D'Annuntiis, con delega ai Trasporti. L'intento è trovare i fondi per acquistare i bus e D0Annuntiis si è impegnato a erogare un contributo da parte della Regione per ammodernare il parco macchine del Comune di Sulmona. L'assessore D'Andrea, inoltre, ha avuto assicurazioni per futuri contributi e finanziamenti, da intercettare attraverso appositi bandi regionali di prossima pubblicazione, finalizzati a sostituire altri mezzi ormai obsoleti, nell'ottica di risolvere l'annoso problema della carenza di autobus. Nel nuovo incontro, che ci sarà entro fine mese, si parlerà anche del ripristino delle corse per Roma.