LANCIANO Sangritana fa un passo significativo verso l'espansione internazionale. Nei giorni scorsi una delegazione dell'azienda, finita al centro delle polemiche per l'avviso di ricerca pubblicato da Tua e dalla Regione per trovare un partner privato a cui cedere il 30% del capitale sociale, ha partecipato a Roma alla Conferenza nazionale dell'export e dell'internazionalizzazione. All'iniziativa, che ha visto la presenza del ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, erano presenti l'amministratore unico Alberto Amoroso, il responsabile della business unit cargo Sandro Imbastaro e la responsabile amministrazione, finanza e risorse umane, Vincenzina Colonna. Si è parlato degli interventi ministeriali a sostegno dell'export italiano e di promozione dell'internazionalizzazione delle imprese. Per Sangritana, che negli ultimi tre anni ha visto un aumento esponenziale delle nuove rotte ferroviarie merci, si tratta di un'opportunità unica per consolidare la presenza internazionale dei servizi ferroviari per le aziende manifatturiere abruzzesi, contribuendo significativamente all'aumento del flusso di export dalla regione. «La partecipazione a questa conferenza rappresenta un'occasione rilevante per Sangritana Spa nell'ambito dell'internazionalizzazione dei nostri servizi», ha commentato il presidente Amoroso, «ci impegniamo a sfruttare al meglio le risorse e le strategie discusse, per garantire che le aziende abruzzesi abbiano un accesso più ampio ai mercati internazionali attraverso le nostre soluzioni logistiche innovative. Ci aspettiamo che queste nuove iniziative portino a una crescita sostanziale sia per l'azienda che per la regione».