PESCARASi chiamano Pop. E sono i due nuovi treni «tecnologicamente avanzati, spaziosi ed ecologici» che Trenitalia (Gruppo Fs Italiane) ha consegnato ieri e subito attivato sulle tratte Sulmona - Pescara, Pescara - Teramo e Pescara - Termoli. I Pop, riciclabili fino al 90% e con una riduzione dei consumi energetici (30%), rientrano nei piani di investimento sottoscritti tra Regione Abruzzo e Trenitalia, che prevedono l'acquisto di treni per oltre 27 milioni di euro. E con i due Pop, che raggiungono una velocità massima di 160 km/h e possono trasportare fino a 400 persone (con oltre 200 posti a sedere), salgono a 11 i nuovi treni in circolazione sui binari abruzzesi, essendo stati già consegnati cinque Jazz e quattro Swing. Altri due treni Pop arriveranno entro il 2023, «contribuendo ad abbassare ulteriormente l'età media della flotta regionale».Ai viaggiatori dei Pop Trenitalia assicura «elevati standard di affidabilità e sicurezza, con telecamere e monitor di bordo che effettuano riprese live, due postazioni dedicate ai diversamente abili e porta biciclette, oltre a finestre più ampie».Alla cerimonia di presentazione hanno partecipato, alla stazione di Pescara centrale, Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia, Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, con Umberto D'Annuntiis, sottosegretario alla presidenza della giunta regionale con funzioni ai Trasporti e alle Infrastrutture, Barbara Morgante, direttore generale della Regione e, per Trenitalia, Sabrina De Filippis, direttore della Divisione Passeggeri Regionale, e Marco Trotta, direttore regionale Abruzzo. «In Abruzzo c'è voglia di ferrovia», ha commentato Marsilio, «e se gli abruzzesi prediligono gli spostamenti su gomma non è per pigrizia intellettuale ma perché negli anni non sono state manifestate una capacità di visione strategica e una lungimirante politica rivolte agli investimenti infrastrutturali su ferro con la stessa intensità riscontrata sulla sponda tirrenica».