Data: 22/03/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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E sulla ferrovia c'è da fissare l'altro incontro con Macello
AVEZZANO Settimane interlocutorie per la battaglia portata avanti dai sindaci marsicani, capeggiati dal primo cittadino di Avezzano Gianni Di Pangrazio, sul potenziamento della linea ferroviaria Roma-Pescara. Dopo il consiglio comunale dello scorso 6 febbraio, in cui era emersa unanime la necessità di spingere sul progetto aprendo un confronto continuo con la politica e il governo centrale, le parti sono di nuovo al lavoro per programmare l'incontro con il commissario straordinario all'opera Vincenzo Macello, in agenda il 21 febbraio scorso ma rinviato a data da destinarsi a causa dell'emergenza bomba che ha coinvolto il capoluogo marsicano. Il vertice dovrebbe svolgersi a metà aprile, dopo le vacanze di Pasqua. Domani è in programma un colloquio tra il commissario e il sindaco Di Pangrazio per discutere i dettagli del vertice che si svolgerà nella sala consiliare del Comune di Avezzano. A preoccupare gli amministratori marsicani è soprattutto la mancanza dei fondi per il finanziamento del raddoppio della tratta Avezzano-Tagliacozzo, uno dei punti cruciali per l'intero progetto di potenziamento della linea. Ad alimentare le paure del territorio, era arrivato poi l'annuncio di un collegamento tra la capitale e L'Aquila attraverso Tagliacozzo, accompagnato da una lunga scia di polemiche con il capoluogo e il sindaco Pierluigi Biondi. Ma nel consiglio comunale convocato sul tema, alcuni dei parlamentari abruzzesi hanno spiegato come la linea aquilana sia subordinata al potenziamento della retta tra Roma e Pescara, che coinvolgerà anche i territori della Marsica e della Valle Peligna. Il sindaco Di Pangrazio, inoltre, aveva chiesto chiarimenti al ministro Matteo Salvini dopo lo scetticismo espresso dal vicepremier sulla realizzazione dell'opera.
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