Condividi: Bookmark and Share
Stampa:
Data: 23/09/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Due ministri ieri in Abruzzo Il titolare del dicastero agli Affari europei e altri esperti: focus sugli scenari economici. Fitto lancia la regione «Grandi prospettive» Urso: «Eccellenza abruzzese la Angelini Technologies»

PESCARA Si è conclusa ieri sera la lunga kermesse di personaggi del mondo della politica, economia e finanza, nell'ambito dell'Abruzzo Economy Summit svoltosi all'Aurum di Pescara. Dopo la prima giornata di giovedì, in cui al centro dell'attenzione ci sono stati lo scenario economico abruzzese, lo sviluppo del mezzogiorno, i sindacati, borsa e transizione, ieri mattina è stato il ministro per gli affari europei Raffaele Fitto tra i primi ad alimentare un'intensa giornata di lavori.
Introdotto dal capogruppo commissione bilancio del senato Guido Liris, il ministro Fitto ha parlato della situazione italiana e abruzzese in ordine alle materie di sua competenza come le politiche di coesione e Pnrr, sottolineando l'importanza della sinergia tra enti istituzionali centrali e locali per ottimizzare i progetti di sviluppo. «Credo sia molto importante osservare il modo in cui il governo stia gestendo il Pnrr, adottando una linea responsabile con una visione alle scadenze. Se entro giugno 2026 non vengono rispettate le linee guida che hanno originato le risorse, le stesse saranno revocate e ricadranno sul nostro bilancio. Per questo motivo si è resa necessaria una riprogrammazione, eliminando dal piano alcuni progetti che facevano correre questo rischio, come ad esempio il raddoppio ferroviario Pescara-Roma». Lo stesso ministro ha toccato un po' tutti i temi oggetto del dibattito del summit, rimarcando maggiormente quello della Zes Unica, il grande progetto di rilancio dello sviluppo per il Mezzogiorno che è stato regolamentato dal recente decreto governativo.
ZONA SPECIALE - Per la parte che riguarda la nostra regione in questa materia, è intervenuto il commissario Zes Abruzzo, Mauro Miccio, che ha parlato dei progetti immediati che saranno resi esecutivi a breve: «Nel campo energia stiamo procedendo per concedere le autorizzazioni uniche alle imprese che le hanno richieste, per dare un aiuto concreto. Sul tema delle infrastrutture, dal governo abbiamo avuto l'incarico di gestire 50 milioni di fondi Pnrr, permettendo di far partire già tre cantieri rispettando quelli che sono i tempi imposti dalle normative che ne regolano l'attuazione. Siamo riusciti ad ottenere 9 milioni di euro in più con il fondo opere indifferibili, dando esecuzione ad alcune opere che saranno già inaugurate nel prossimo novembre. Tutto ciò significa più occupazione e incremento Pil. Per quanto riguarda la riconversione energetica stiamo lavorando per far partire delle start-up innovative: un'accademy sulle bici elettriche, un'altra che si occuperà di un processo di produzione di batterie non al litio, ed una start-up nella zona di Fara San Martino in cui stiamo collaborando col sindaco per sviluppare ancor più il settore della pasta. Sono stati poi destinati circa 10 milioni per rafforzare l'interporto di Manoppello. Altro intervento rilevante nell'ambito Zes Abruzzo- ha concluso Miccio- è l'hub logistico Saletti-Fossacesia-Paglieta, in cui ci sarà un importante potenziamento della linea ferroviaria, cruciale per la Val di Sangro».
Tra i tanti argomenti che hanno caratterizzato la seconda giornata, il rilancio socio-economico dell'area del cratere, con la relazione del commissario per la ricostruzione post-sisma Guido Castelli e l'intervento del saggista Federico Rampini sul tema della probabile fine della globalizzazione dopo il covid e la guerra.
 
Urso: «Eccellenza abruzzese la Angelini Technologies»
SAN GIOVANNI TEATINO Il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ieri ha visitato la sede italiana di Angelini Technologies e Fameccanica a San Giovanni Teatino che ha aperto per la prima volta le porte a una visita dell'impianto produttivo. Il sito teatino è attivo nella realizzazione di macchine industriali nel settore hygiene e nella robotica e automazione industriale. Il gruppo ha annunciato un impegno di oltre 600 milioni di euro tra investimenti e risorse dedicate nei prossimi 5 anni per lo sviluppo delle tecnologie industriali contando così di raddoppiare nel quinquennio il suo capitale.
«Ho voluto essere in questa azienda leader nel mondo in un settore ad alto valore tecnologico, scientifico, di ricerca che evidenzia la capacità dell'Abruzzo di competere a livello globale» ha dichiarato il ministro Urso. «Voglio ricordare a me e a voi quanto l'azienda sia stata importante nel momento più difficile che l'Italia ha affrontato negli ultimi anni - ha aggiunto il ministro - quando ha dovuto fronteggiare la pandemia: è riuscita per prima a realizzare un prodotto semplice, ma di cui sostanzialmente eravamo assenti, le mascherine». Abruzzo protagonista nell'automotive per il ministro: «Dobbiamo lavorarci molto, anche sui veicoli commerciali in cui l'Abruzzo è leader in Europa. Mi sto confrontando con Stellantis: spero di giungere ad un patto di sviluppo. Penso che l'Abruzzo possa e debba svolgere questa funzione importante». Sul ruolo economico e produttivo dell'Abruzzo ha evidenziato che: «La sua collocazione è nell'Adriatico. L'Europa dovrà inevitabilmente crescere lungo il Mediterraneo, verso l'Africa, il grande Medio Oriente, l'India. L'Adriatico crescerà di più perché i porti importanti e significativi come sbocco dell'Europa saranno Trieste, Venezia. Credo che la regione Abruzzo possa svolgere questo ruolo, dobbiamo implementarlo e presentarlo agli investitori stranieri che guardano all'Italia come luogo ideale in cui operare nel contesto europeo».
Il presidente della Regione Marsilio, dopo aver lodato e ringraziato il gruppo Angelini per quanto fatto durante la pandemia, ha sottolineato che l'azienda è un esempio di cosa sia l'Abruzzo nel tessuto produttivo. « È una terra innovativa e dinamica. Siamo qui per accompagnare insieme al ministro e al governo il suo processo di crescita che deve basarsi sulla specializzazione, innovazione tecnologica e ricerca scientifica». Sergio Marullo, Ceo di Angelini Industries ha evidenziato con orgoglio che: «La visita del ministro è un riconoscimento della capacità di ciò che facciamo qui, ma anche del fatto che il gruppo investirà e sarà un player importante anche nella robotica». A lui si è unito nel commento Alessandro Bulfon, Ceo di Angelini Technologies e Fameccanica: «La nostra azienda è leader in ciò che facciamo nel mondo, visto che esportiamo quasi il 90% dei nostri prodotti nel mondo». Il sindaco di San Giovanni Teatino Giorgio Di Clemente ha ringraziato l'azienda definendola «un orgoglio per il suo Comune».
 
 

www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it