Data: 15/04/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Dragaggio del porto con il Pnrr: al via le indagini per il progetto Da questa settimana due ditte sono impegnate per analizzare i fondali: lavori entro la fine di aprile
Nell'opera complessiva c'è anche il consolidamento della banchina di Riva dello scalo marittimo ORTONA Si avvicinano i lavori per il dragaggio del porto di Ortona, decisivi per potenziare lo scalo marittimo. A partire da questa settimana sono stato programmate infatti le attività di indagine propedeutiche alla progettazione dell'intervento di "approfondimento dei fondali mediante dragaggio e consolidamento della banchina di Riva". L'opera è stata appaltata dall'autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale che ha sede ad Ancona. Gli interventi, che possono svolgersi solo in caso di condizioni meteo marine favorevoli, sono stati affidati alle ditte Sud Sea Fenix srl e alla Technosoil srl.Le indagini, che dovrebbero andare avanti sino alla fine del mese, si svolgono di giorno. Durante questo periodo, quando i mezzi incaricati opereranno al largo dello scalo marittimo ortonese, navi e natanti in entrata e uscita dal porto, o che transitano ed eseguono manovre in prossimità delle unità navali impegnate nei lavori, devono navigare a "lentissimo moto" e procedere alla minima velocità di manovra consentita, prestando attenzione alle segnalazioni che potrebbero essere fatte dal personale imbarcato sulle navi. Le ditte incaricate devono comunque comunicare, con almeno due giorni di anticipo, le giornate di effettiva lavorazione, per consentire la regolare pianificazione degli accosti alle banchine di Riva e Riva Nuova del porto di Ortona.Nell'ambito del Pnrr sono stati tredici milioni di euro per le opere di consolidamento della banchina di Riva. Le opere sostenute con i finanziamenti dal Pnrr dovrebbero essere appaltate entro la fine del 2023, con l'ultimazione dei lavori che dovrebbe avvenire entro il giugno 2026.Da tempo è atteso il dragaggio dello scalo ortonese, dove negli ultimi due anni è stato riscontrato l'incremento del +12% delle merci movimentate, con un totale di un milione e 167mila tonnellate. In particolare è stata registrata la crescita del traffico di merci rinfuse solide con 746mila 641 tonnellate, in cui la fanno da padrone soprattutto i prodotti cerealicoli (+30%).
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