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Data: 14/07/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO

Dossier sull'inferno in A14 al Consiglio dei ministri. Il premier Conte porta il caso a Palazzo Chigi: riprogrammare i cantieri. Ieri file di dieci km E vanno avanti le chiusure notturne, traffico deviato sulla Statale 16 a Silvi e Francavilla

PESCARAC'è spazio anche per il caos nel tratto abruzzese dell'A14 nel dossier che il premier Giuseppe Conte porta stamattina all'attenzione del Consiglio dei ministri: barriere dei viadotti sotto sequestro da mesi, lavori nelle gallerie per l'adeguamento alle norme antincendio, chiusure notturne a intermittenza e soprattutto code chilometriche che da giorni paralizzano la viabilità e fanno vivere ore d'inferno a migliaia di automobilisti pendolari, vacanzieri e autotrasportatori. A Palazzo Chigi, dunque, fari puntati sul caso della gestione di Autostrade, con la guerra ai Benetton e ad Atlantia, la holding che gestisce l'88% delle quote di Autostrade, ma pure sulle vicende che stanno avendo forti ripercussioni sulla viabilità nazionale, in particolare in Abruzzo, Marche e Liguria. L'auspicio dei rappresentanti di governo è che si arrivi a una nuova cantierizzazione dei lavori per rendere maggiormente scorrevole il traffico in piena estate e per non penalizzare ulteriormente un'economia già fortemente piegata dalla pandemia.

PRESSING SUL MINISTRO. La parlamentare abruzzese del Pd, Stefania Pezzopane, sottolinea il suo pressing su Paola De Micheli, ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture. «Sto incalzando il ministero affinché trovi una forma per intervenire sulla vicenda dell'A14», sottolinea Pezzopane, «non voglio pensare che l'Italia sia fatta di scatole cinesi e non si sappia come agire. Il nuovo piano di cantierizzazione deve andare avanti con efficacia. Il ministro mi ha assicurato che è stato aperto un canale per interloquire con la Procura di Avellino (responsabile dei sequestri, ndr)».

ALTRA GIORNATA NERA. Anche ieri disagi e lunghe code, in particolare tra Pescara sud e Porto Sant'Elpidio. Le file, in entrambe le direzioni, hanno superato complessivamente i 10 chilometri.Il tratto con maggiori criticità è stato quello tra Giulianova e San Benedetto del Tronto, con 6 chilometri di auto e Tir incolonnati. Disagi anche tra Pescara sud e Pescara ovest, tra Pescara nord e Pineto, tra Val Vibrata e Roseto, tra Pineto e Giulianova, tra Grottammare e Pedaso, tra Porto Sant'Elpidio e Fermo e tra Pedaso e Porto Sant'Elpidio.

LE CHIUSURE CONTINUANO. In nottata c'è stata anche la prima delle 12 chiusure notturne pianificate da Autostrade per l'Italia per consentire la seconda fase dei lavori finalizzati all'esecuzione di verifiche sul viadotto Cerrano richieste dal ministero delle Infrastrutture. È rimasto chiuso il tratto Pescara nord Città Sant'Angelo-Atri Pineto verso nord con deviazione obbligatoria sulla Statale 16, nel centro urbano di Silvi. Stesse deviazioni stanotte e domani. «Per consentire lavori del piano di interventi obbligatori finalizzati al potenziamento degli impianti della galleria Immacolata Vaccari», fa sapere inoltre Autostrade per l'Italia, «in orario notturno, a ridotta circolazione di veicoli, dalle 22 di giovedì alle 5 di venerdì sarà chiuso il tratto compreso tra Pescara ovest-Chieti e Pescara sud-Francavilla, in entrambe le direzioni, verso Bari e in direzione Ancona-Bologna». Anche in questo caso traffico sulla Statale 16.

L'EUROPARLAMENTARE: BASTA. L'europarlamentare Massimo Casanova (Lega), ieri fermo sull'autostrada paralizzata, è tornato a denunciare quanto sta accadendo in questi giorni. «Sono contento che il governatore dell'Abruzzo abbia annunciato una denuncia con richiesta di risarcimento danni», commenta Casanova, «sono svariati i giorni che va avanti questo gravissimo problema, le autostrade sono uno scandalo in Italia. In questo momento anche Marsilio ha chiesto i risarcimenti e soprattutto di non pagare i pedaggi. Spero che i governatori delle altre Regioni facciano altrettanto».


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