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Data: 17/10/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Discarica, abbreviato per D'Annuntiis. L'ex primo cittadino di Corropoli, ora sottosegretario alla Regione, è tra gli otto imputati per la gestione del sito Ficcadenti

SANT'OMERO Uno degli otto imputati ha chiesto di essere processato con un rito abbreviato, gli altri hanno scelto l'ordinario. In entrambi i casi i procedimenti dovranno accertare se ci siano state violazioni delle normative ambientali nella gestione post chiusura della discarica consortile Ficcadenti di Sant'Omero attiva fino al 2004, una di quelle per cui l'Unione Europea ha avviato una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia. Si è aperto ieri davanti al giudice onorario di tribunale Marco Scimia il processo ad otto tra sindaci, ex sindaci (tutti nella loro veste di amministratori dell'Unione Comuni proprietario e gestore nella fase post operativa) e tecnici dello stesso ente. I reati contestati a tutti sono di tipo ambientale e, in particolare la violazione di alcuni articoli del testo unico ambientale riguardante la gestione di rifiuti non pericolosi in violazione delle prescrizioni autorizzative, a cominciare dal percolato. A processo, con una citazione diretta firmata dal pm Silvia Scamurra, sono finiti Umberto D'Annuntiis, ex sindaco di Corropoli e attuale sottosegretario alla presidenza della giunta regionale (all'epoca dei fatti contestati componente della giunta dell'Unione Comuni con delega all'ambiente) e che ieri ha chiesto il rito abbreviato; Leandro Pollastrelli, attuale sindaco di Colonnella presidente pro tempore dell'Unione Comuni dall'agosto del 2014 al luglio del 2016); Rando Angelini, ex sindaco di Sant'Egidio e presidente pro tempore dell'Unione Comuni dal 2016 ad oggi; Alessia Lupi, responsabile pro tempore del settore lavori pubblici e ambiente dell'Unione Comuni; Angelantonio Cretone, responsabile pro tempore del settore lavori pubblici e ambiente dell'Unione Comuni; Dalila Pulcini, responsabile pro tempore del settore lavori pubblici e ambiente dell'Unione Comuni. A processo anche Giovanni Antelli, presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante della Poliservice e Gabriele Ceci, procuratore speciale dal 2011 e direttore generale dal gennaio del 2017 della Poliservice, la società. I fatti contestati dalla Procura vanno dal 2015 al 2017. Secondo l'accusa della Procura, tutta da dimostrare nel corso del processo, ci sarebbe stata una gestione della discarica «in violazione delle prescrizioni autorizzative del servizio gestione rifiuti della Regione Abruzzo finalizzate alla realizzazione di prescritti adeguamenti strutturali, di funzionamento, controllo e sorveglianza post operativa ed alla successiva chiusura dell'impianto». Per la Procura, in particolare, gli interventi di adeguamento della discarica autorizzati sarebbero stati realizzati solo parzialmente «e comunque a distanza di molti anni dall'approvazione del piano». Il rito abbreviato inizierà a gennaio, mentre per gli altri sette il processo slitta a maggio davanti a un altro giudice visto che Scimia seguirà il rito abbreviato. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Gennaro Lettieri, Massimo Consorti, Gabriele Rapali, Guglielmo Marconi e Tonino Cellini.


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