Tour in provincia di Teramo della ministra per le disabilità Alessandra Locatelli, ieri, per parlare di sociale e inclusività, cercando di focalizzare l'attenzione sugli obiettivi concreti raggiunti dall'Abruzzo. La ministra ha visitato prima la Casa famiglia "Manuela", nell'ex convento dei Cappuccini a Campli, comunità che ospita otto ragazzi disabili ed è sovvenzionata da donazioni private e dalla comunità Papa Giovanni XXIII. La ministra è stata accolta da tanti ragazzi delle scuole elementari camplesi, poi ha inaugurato il nuovo mezzo per il trasporto disabili acquistato dal Comune con fondi regionali.

Nel capoluogo ha presenziato ad un incontro con l'associazione Anffas, a "La Piazzetta" in via Taraschi. Accompagnata dall'assessore regionale Pietro Quaresimale e dal direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, ha visitato la struttura dove è rimasta anche a pranzo. Locatelli ha sottolineato la propria linea di intervento, con al centro i diritti della persona disabile. «Tali occasioni di confronto tra istituzioni e associazioni dice la ministra - rappresentano un momento importante per scardinare un vecchio modello, frammentato, tra servizi sanitari, socio-sanitari e sociali. Bisogna lavorare su soluzioni che abbraccino tutte le sfere della vita delle persone, dando importanza anche a quella emotiva, ricreativa, sportiva e persino alla dimensione relazionale per arrivare al diritto alla felicità. Noi istituzioni dobbiamo iniziare a cambiare e a pensare alle persone con disabilità a 360 gradi. Non bastano le leggi, bisogna cambiare mentalità, fare rete e scardinare l'insieme di regole, pregiudizi e preconcetti che si sono instaurate nelle burocrazie istituzionali». Un esempio su tutti la legge sull'invalidità civile. «La mia battaglia parte da questo e andrà avanti - dice ancora la ministra - Per quanto riguarda il territorio abruzzese il mondo del terzo settore è ricco e mi stupisco favorevolmente su come riescano a portare avanti tanti progetti». Con l'Abruzzo quasi modello di riferimento. Sul "Dopo di noi" la ministra ha annunciato una riforma della norma, forse poco compresa nei territori.

Soddisfatto l'assessore Quaresimale: «Le risorse non bastano mai per il sociale, ma tante sono state le misure messe in campo come per i caregiver o il fondo speciale per l'autismo e ancora per la vita indipendente. Bisogna fare ancora sinergia e rimuovere ogni forma di barriera anche con la musica visto che parteciperemo a Sanremo con alcuni ragazzi disabili». Nel pomeriggio la ministra è stata ospite dall'associazione Opera Sante de Sanctis Onlus "Villa Irelli" a Castelnuovo Vomano e successivamente alla Fattoria Sociale "Rurabilandia" ad Atri. Oggi sarà all'hotel Mood di Città Sant'Angelo all'evento organizzato da Anffas Abruzzo "Co-programmare la qualità di vita della persona con disabilità".