L'AQUILA Il via libera dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è arrivato alla vigilia delle festività natalizie, il 23 dicembre. Un pacco regalo, per il Comune, da 494mila euro, che serviranno a redigere dieci progetti preliminari di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di altrettante opere previste nel Piano della mobilità sostenibile (Pums). Adesso bisognerà correre in quanto le somme, per evitare la perdita del finanziamento, vanno impegnate totalmente entro il 31 dicembre 2020. Il finanziamento di maggior rilievo economico riguarda la progettazione dell'impianto a fune di collegamento dalla stazione ferroviaria al polo universitario di Roio, che assorbirà 205mila 545 euro, quasi la metà delle risorse assegnate dal ministero. In elenco figurano anche il senso unico alternato all'interno della frazione di Sassa, la realizzazione di una rotatoria al polo ospedaliero di Coppito, il collegamento tra il nucleo industriale di Monticchio e la Strada statale 684, per deviare il traffico pesante, e un percorso pedonale tra il terminal di Collemaggio e viale Rendina. Le due ultime due voci riguardano la redazione del biciplan e del piano della sosta, nell'ambito del Pums. I dettagli delle opere che andranno in progettazione sono stati illustrati dal sindaco, Pierluigi Biondi, dall'assessore alla Mobilità, Carla Mannetti, e dall'assessore alle opere pubbliche, Vittorio Fabrizi.

OPERE PRIORITARIE. Le opere candidate al finanziamento ministeriale, tramite la redazione del progetto di fattibilità, sono state individuate dal Comune con la delibera di giunta del 6 novembre scorso. La richiesta è stata accolta positivamente dal Mit il 23 dicembre. Una scrematura frutto delle indicazioni emerse nel corso delle attività partecipative del Pums, che hanno coinvolto vari portatori di interessi istituzionali, associazioni, cittadini e che hanno portato alla definizione dei progetti da sottoporre all'attenzione del ministero. Dei dieci interventi, otto riguardano la redazione di progetti di infrastrutture per la mobilità e due piani settoriali di dettaglio del Pums, in particolare il biciplan comunale, reso obbligatorio dalla legge del 2018 "Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica", e il piano della sosta su suolo pubblico.

L'ELENCO. È indicato come progetto numero 5, ma rappresenta sicuramente l'intervento di punta: si tratta del collegamento, tramite impianto a fune, tra la stazione ferroviaria, già oggetto di un ampio intervento di riqualificazione, e il polo universitario di Roio. Un'idea che la giunta Biondi ha rispolverato attingendo alle passate amministrazioni, caldeggiata "per migliorare l'integrazione tra le sedi universitarie periferiche e il centro città". Il ministero dei Trasporti ha stanziato 205mila 545 euro per la progettazione del collegamento di un impianto di una lunghezza inclinata di 1950 metri, con una stazione intermedia e un dislivello di 300 metri. A Sassa verrà realizzato un senso unico alternato (12mila 180 euro per la progettazione), con regolazione semaforica; 91mila 861 euro serviranno a studiare il collegamento tra viale delle Fiamme Gialle e via Ficara, mentre 20mila 300 euro saranno destinati alla realizzazione di una rotatoria tra via Vetoio e via Borsellino, nel polo ospedaliero di Coppito. Sarà progettato anche un collegamento tra il nucleo industriale di Monticchio e la Statale 684 (46mila 894 euro) e verranno realizzati 20 attraversamenti ciclopedonali (40mila 601 euro), oltre a un percorso pedonale tra il terminal di Collemaggio e viale Rendina (5mila 195 euro); 38mila euro finanzieranno la realizzazione di ricariche per veicoli elettrici; poco più di 12mila euro serviranno per la redazione del biciplan e 20mila per il piano della sosta.