SAN GIOVANNI TEATINODurante l'ultimo incontro del Comfer, il sindaco di San Giovanni Teatino ha ribadito la sua idea circa il raddoppio del tracciato ferroviario tra Pescara e Roma. «Ancora oggi siamo tutti compatti, a difesa di una realtà che Rfi ha deciso di trasformare e deturpare con un'opera pubblica, sicuramente di grande valore, ma che non può essere realizzata senza il rispetto di cittadini e ambiente», spiega Giorgio Di Clemente. «Dopo che il nostro territorio è stato tagliato a fette dalla lottizzazione del Consorzio che sta vincolando ancora oggi lo sviluppo, condizionato dalla barriera creata dall'asse attrezzato, vessato da un aeroporto che sta per prendersi altri 400 metri per allungare la pista, non possiamo abbassare la guardia e permettere che anche la ferrovia divida e distrugga la nostra amata città». E conclude: «I tecnici da noi incaricati Francesco Vetrò e Ivo Vanzi stanno portando avanti il lavoro che sarà presentato presto alla cittadinanza. Combatteremo fino alla fine per il bene di San Giovanni Teatino e dei suoi cittadini».