PESCARA L'organizzazione dei trasporti pubblici per gestire la ripartenza del nuovo anno scolastico. È stato questo il tema al centro della commissione Sicurezza e Mobilità, presieduta dal consigliere Armando Foschi, che si è svolta ieri mattina. La seduta, alla quale hanno partecipato Maxmilian Di Pasquale, direttore generale della Tua e Raffaele Piscitelli, responsabile per la gestione dei trasporti nell'area metropolitana, è stata l'occasione per fare il punto sul piano predisposto per il nuovo anno scolastico che entrerà in funzione da lunedì.«La Tua sta lavorando con le prefetture», afferma il presidente della commissione Foschi, «per garantire al meglio la sicurezza dei trasporti su tutto il territorio. Le linee verranno implementate e la Tua sta stabilendo anche le modalità di controllo alle fermate, per evitare assembramenti, che potrebbero essere affidate a un servizio di steward. L'esperienza già maturata lo scorso anno garantirà un trasporto più sicuro e la macchina è ormai pronta», assicura Foschi. Il piano, così come stabilito nel tavolo della prefettura nato per raccordare gli orari scolastici con quelli del trasporto pubblico, prevede lo scaglionamento in due fasce orarie a distanza di 75 minuti. Gli studenti delle scuole superiori di Pescara, che sono in totale 13.122, entreranno a scuola tra le 8 e le 9,15 e usciranno tra le 13 e le 14,15. Ed è su quelle fasce orarie che si concentreranno i potenziamenti della Tua che nel frattempo ha migliorato il parco mezzi con 100 nuovi vettori su tutta la regione, dei quali 25 interessano Pescara. La capienza sui mezzi sarà dell'80 per cento, come stabilito a livello centrale. La società dei trasporti quindi per l'area metropolitana raddoppierà le corse, aggiungendo ai 3 mila chilometri 1.600 chilometri con forze proprie e cioè con mezzi Tua. Altri 2.900 saranno incrementati con 28 mezzi delle ditte private che vanno in supporto del servizio ordinario. «Stiamo lavorando per non creare disagi e stiamo facendo gli ultimi aggiustamenti in base agli orari stilati dai vari istituti», chiarisce Piscitelli della società dei trasporti. «Come sempre è un work in progress, per cui ci potranno essere aggiustamenti in itinere sulla base delle esigenze che verranno fuori nei prossimi giorni. Lunedì sarà il vero banco di prova».