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Data: 09/11/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Ctgs, è scontro sul nuovo direttore Arriva Mazzocca. Romano: «Centro turistico commissariato». Pignatelli smentisce

L'AQUILA Con un decreto del 7 novembre, il sindaco Pierluigi Biondi ha conferito l'incarico di direzione e vigilanza del Centro Turistico del Gran Sasso a Maria Pia Mazzocca, dirigente del settore Cuc-Procedure speciali Pnrr e Pnc- Digitalizzazione del Comune dell'Aquila. Un provvedimento che per il consigliere comunale dell'opposizione Paolo Romano rappresenta una sorta di commissariamento dell'azienda. Immediata la replica dell'amministratore unico del Ctgs Dino Pignatelli: «Nessun commissariamento, si tratta di un supporto amministrativo e tecnico concordato con l'amministrazione, visto il ruolo lasciato vacante da Mauro Fattore, andato in pensione. L'ufficio ha solo tre dipendenti e il carico di lavoro è aumentato, vista la programmazione messa in campo e l'evolversi continuo delle normative di riferimento. Gli obiettivi prefissati finora li abbiamo sempre raggiunti». L'incarico ha durata fino al 30 giugno 2024, salvo proroghe, e insieme a Mazzocca è stato individuato un altro dirigente comunale, Vincenzo Tarquini, quale referente per gli interventi di natura tecnica attuati dal Ctgs. Nel decreto si fa riferimento alla necessità di «procedere a una attività di maggiore controllo e vigilanza nei confronti del Centro Turistico del Gran Sasso al fine di ottimizzare le risorse e garantire il raggiungimento ottimale degli obiettivi prefissati». Romano parla invece di «bufera sul Ctgs: il sindaco nomina una figura dirigenziale alla direzione e vigilanza della partecipata, commissariando di fatto Pignatelli e andando in spregio alle direttive del consiglio comunale sulla necessarietà di un bando per la nomina di direttore, decisa dopo l'approvazione di un mio emendamento votato favorevolmente. Se si sono ravvisate situazioni di mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati si deve prendere atto della situazione e si deve revocare l'incarico all'amministratore unico; ma se così non è, si proceda con trasparenza e correttezza all'emanazione di preciso bando per l'individuazione del nuovo direttore. Per di più è uno schiaffo a chi all'interno dell'ente comunale è preposto al controllo analogo. Si continuano a prediligere azioni spot piuttosto che azioni strutturali di cui il Centro Turistico necessita».


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