Data: 28/11/2019
Testata Giornalistica: LA CITTA' |
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Corse bis per collegare centro e università. Gli universitari protestano per le difficoltà di collegamento. L’amministrazione comunale prende un altro impegno
TERAMO - A smuovere l'inerzia di anni di difficoltà e disagi sui collegamenti tra la città e il Campusuniversitario di via Balzarini a Colleparco, ci provano ancora una volta gli studenti dell'Udu di Teramo. Il sit-in al quale hanno partecipato diversi universitari, con cartelli e slogan dinanzi alla biglietteria della Baltour (che gestisce il traporto pubblico locale), ha riscosso consensi e anche la partecipazione di figure istituzionali, come i sindacalisti della Cgil guidati dal segretario territoriale Giovanni Timoteo, ma anche dell'amministrazione comunale, con l'assessore Stefania Di Padova. CORSE BIS. Qualcosa si muove. Corse bis sulla linea 6 e sulla linea 7 sono previste dal mese di gennaio, alla ripresa delle lezioni dopo la paura natalizia. E' almeno quanto assicurano dalla stessa Baltour, i cui tecnici hanno incontrato l'assessore Di Padova: "Il problema è annoso ed è legato purtroppo alla scelta di delocalizzare l'università nel quartiere di Colleparco, senza accompagnarla con una giusta organizzazione dei collegamenti - ha detto l'assessore -. Qui siamo per dire che siamo vicini al loro problema, ma anche per annunciare che Baltour è disponibile a fare corse aggiuntive, soprattutto nelle ore mattutine, sia sulla linea 6 che sulla linea 7. Capiamo che non è risolutivo, ma è almeno qualcosa. Resta il problema nel suo complesso legato al chilometraggio limitato per la provincia di Teramo, che la Regione non ha mai rimodulato. Noi speriamo che ci si arrivi presto, anche se la Regione ha concesso la proroga sull'affidamento del servizio fino al 2020: il Tpl sarà rimesso in gara per il 2021 e noi auspichiamo che quella sia il momento giusto per poter affrontare e risolvere questo riequilbrio di chilometri per l'intera provincia di Teramo". LE RICHIESTE. Quello che chiedono gli studenti, atraverso l'Udu e il suo delegato Dennis Di Gennaro, è che "si possa arrivare alla stazione e prendere un mezzo per raggiungere l'università senza disagi. Siamo convinti della necessità di una rimodulazione della linea 7 con l'introduzione di corse bis che partano direttamente dalla stazione ferroviaria o di una rivisitazione complessiva delle linee che dalla città portano all'ateneo". ASPETTATIVE. Sul ruolo dell'amministrazione comunale, l'Udu riconosce il "lavoro che sta svolgendo il Comune, che può essere di stimolo alla soluzione del problema che arriva da lontano. Noi siamo in attesa che l'assessore ci porti buone notizie". SINDACATI. La necessità di trovare una soluzione al problema viene sottolineata dal segretario provinciale Cgil, Timoteo: "Sollecitiamo amministrazione e gestore a trovare soluzione per un problema che provoca disagi per gli studenti ma che in sè trasmette all'esterno l'immagine di una inefficienza, quella di raggiungere comodamente un polo didattico con i mezzi pubblici". Download 28 novembre 2019 - La citt.pdf |
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