Corse supplementari per gli studenti negli orari di punta e sanificazione quotidiana dei mezzi. A nove giorni dal rientro in classe generale del 24 settembre giungono novità sul nodo trasporti. Ieri in Comune si è svolto un tavolo tecnico presieduto dall'assessore alla mobilità Luigi Albore Mascia, con la partecipazione di Tua, Anav, Provincia e rappresentanti della Regione. In queste settimane di costante dialogo con i dirigenti scolastici si è cercato di trovare un punto di incontro tra le esigenze della didattica e quelle dei trasporti. Adottando ad esempio la formula degli orari scaglionati, sebbene i ragazzi continueranno in larga misura ad entrare e uscire da scuola nelle fasce orarie comprese tra le 8 e le 8,30 e le 13 e le 14, intervalli in cui saranno potenziate le corse bis per sopperire alla ridotta capienza massima (80%) concertata tra le istituzioni.
«Sappiamo di dover coprire all'incirca un 30% in più delle necessità rispetto al passato, per cui stiamo partendo con una stima prudente: meglio un autobus in più che uno in meno. Il nostro obiettivo è non lasciare a terra le persone» sottolinea Raffaele Piscitelli, responsabile Tua dell'area Pescara-Chieti. Si evince un moderato ottimismo, tuttavia per meglio valutare l'effettiva necessità e apportare gli opportuni aggiustamenti occorrerà attendere il test della prima settimana. Se non di alcune settimane, considerato che il prossimo reperimento di aule confermato dal presidente della Provincia Antonio Zaffiri consentirà agli istituti superiori, che tra l'altro accolgono il maggior numero di pendolari dei centri dell'entroterra e delle province limitrofe, di ridurre la platea di studenti che seguono le lezioni a distanza e aumentare di conseguenza quella che utilizza i mezzi di trasporto.
IL PIANOUna prospettiva che non sembra destare preoccupazione nella società di trasporto unico abruzzese, che attraverso il direttore generale Maxmilian Di Pasquale annuncia prossimi investimenti: «È previsto l'acquisto di autobus di nuova generazione, dotati di hardware e di sistema contapersone, che consentiranno di monitorare in maniera costante la presenza di passeggeri», togliendo l'impaccio agli autisti «Quindici mezzi di questo tipo sono già in servizio nell'area urbana di Pescara». Per misurare l'efficienza del servizio bisognerà in aggiunta verificare il comportamento delle famiglie, se per un eccesso di prudenza sceglieranno o meno di accompagnare personalmente i propri figli a scuola, generando ulteriore intasamento del traffico.
LE ALTERNATIVEA questo proposito l'assessore Albore Mascia invita «a fare il più possibile uso dei sistemi di mobilità leggera. Stiamo incrementando nei tempi più brevi possibili opportunità e percorsi, dalle piste ciclabili, al bike sharing, al monopattino elettrico, l'offerta inizia ad essere ampia. A chi sceglie di utilizzare il mezzo pubblico raccomando di mantenere le vie respiratorie coperte dalle mascherine anche a bordo. Grazie all'impegno di ciascuno sarà possibile creare un sistema virtuoso che ci consentirà di vivere senza rischi anche il passaggio importante della riapertura delle scuole».