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Data: 27/12/2019
Testata Giornalistica: LA CITTA'

Confindustria: «Danni per milioni di euro». Marsilio contrariato per il rinvio del dissequestro: «Il gestore dichiara che i viadotti sono sicuri»

PESCARA - «Il rinvio del dissequestro dei viadotti autostradali della A14, provvedimento che era atteso nella giornata di lunedì, è una pessima notizia per l'Abruzzo. Sono rimasto in contatto fino a tarda sera con il ministro De Micheli e l'Amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi, per sollecitare una positiva soluzione della crisi». Lo ha affermato il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, che è intervenuto nuovamente sulla vicenda dei viadotti sequestrati sul tratto autostradale marchigiano e abruzzese della A14. «La società Autostrade dichiara a piena voce che i viadotti sono sicuri e che alla Procura sono stati forniti tutti i documenti necessari, lamentando nello stesso tempo, il fatto che sia la Procura che il Ministero continuano a richiedere ulteriori relazioni - osserva ancora Marsilio - Di questo estenuante braccio di ferro a farne le spese sono i cittadini e le imprese “imbottigliati” nel traffico senza alternative. Spero che il senso di responsabilità prevalga e che nelle prossime ore le nostre strade tornino ad essere percorribili ».

CONFINDUSTRIA. «Inutile dire che il danno che la nostra provincia è costretta a sopportare è quantificabile in milioni di euro, per ritardi nelle consegne, maggior tempo per la percorrenza di tratti alternativi, maggiori costi del personale e, soprattutto, cancellazione o annullamento di appuntamenti e visite di buyers importanti che, in alcuni casi, sono scoraggiati dal dover affrontare tempi di viaggio imbarazzanti». Lo afferma il presidente di Confindustria Teramo, Cesare Zippilli, chiedendo la riapertura del casello di Roseto, un «sollecito intervento del Genio Pontieri» e un «immediato intervento per l'utilizzo dell'intera carreggiata del tratto autostradale». In una nota inviata, tra gli altri, al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, al governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, al Prefetto di Teramo, Graziella Palma Maria Patrizi, e al presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura, il leader degli industriali evidenzia «l'estremo disagio a cui sono sottoposte tutte le attività economiche e produttive della provincia, chiaramente amplificato in questo periodo particolare dell'anno». Confindustria Teramo, ricordando che «in questo territorio insistono quattro macro aree industriali, un'area di crisi complessa e un cratere sismico già fortemente penalizzato per i ritardi nella ricostruzione » post terremoto, «nel pieno rispetto della legalità, ritiene che la scelta operata dal Gip del Tribunale di Avellino nell'avvio del sequestro preventivo dei viadotti autostradali della A14, comprensibile nel merito, avrebbe tuttavia dovuto tenere in seria considerazione le conseguenze inevitabili del provvedimento stesso». Sottolineando che, nella stagione invernale, in caso di maltempo, «si rischia di arrivare ad una situazione apocalittica», Zippilli chiede «la riapertura del uscita e dell'ingresso in direzione Nord del casello di Roseto; un sollecito intervento del Genio Pontieri per una immediata soluzione ai problemi di sicurezza dei bordoponti e del Ponte Cerrano; un immediato intervento per l'utilizzo dell'intera carreggiata del tratto autostradale interessato, unitamente ad una concomitante limitazione nella velocità di transito e al divieto di sorpasso, con conseguente riduzione di rischio incidenti e di possibile collisione con le barriere laterali».


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