Data: 06/02/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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«Concorso Tua, beffa per 200 autisti interinali» Una norma li esclude dalla possibilita’ di essere stabilizzati, appello dei sindacati a Marsilio, l’azienda invoca flessibilita’
Ma per Franco Rolandi (Filt Cgil) soluzioni alternative in tal senso ci sarebbero, tra l’altro con le dovute garanzie già adesso offerte dal contratto aziendale. GUARDA I SERVIZI TRASMESSI DA RAI TGR ABRUZZO E DAL GIORNALE RADIO RAI DELL'ABRUZZO Ingaggiati per fronteggiare la pandemia e lasciati a terra con la beffa di non poter neppure partecipare al concorso appena bandito. Araccontare il dramma di giovani autisti di Tua sono i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal. I più penalizzati, a loro dire, sono i trentenni e i 200 interinali che speravano in una chance di stabilizzazione con il concorso: invece una norma limita la partecipazione ai giovani under 29 ed esclude quanti abbiano già svolto incarichi di conducente. Inevitabile la levata di scudi. «Cosa sta succedendo alla Tua? - è la domanda -. Marsilio accontenti il presidente Giuliante e accetti un confronto con i sindacati ». Confronto che, scrivono i sindacalisti, fornirebbe un’occasione «per conoscere le reali condizioni economico/finanziarie in cui versa la società regionale di trasporto e sul clima eternamente conflittuale e di mancato dialogo che si registra tra maestranze e direzione aziendale». Finora zero risposte. «Il concorso bandito lo scorso 31 gennaio prevede l’assunzione di autisti con contratto di apprendistato professionalizzante, dunque siamo ancora più convinti che il confronto con la Regione sia quanto mai necessario e urgente» dicono Franco Rolandi, Andrea Mascitti, Vincenzo Marcotullio e Luciano Lizzi a nome delle rispettive sigle. «E non è assolutamente vero, come sostiene il presidente Giuliante, che ci troviamo di fronte al primo caso in Italia in cui “la proposta di un’azienda di fare un bando per assunzioni nel settore del trasporto pubblico viene bocciato dai sindacati”. Le organizzazioni sindacali, più semplicemente..., hanno respinto al mittente l’idea di non assumere anche personale già ampiamente formato». Il direttore generale Maxmilian Di Pasquale ha replicato ponendo esigenze di trovare forza lavoro flessibile, a causa dell’emergenza covid. Ma per Franco Rolandi (Filt Cgil) soluzioni alternative in tal senso ci sarebbero, tra l’altro con le dovute garanzie già adesso offerte dal contratto aziendale. |
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