Data: 04/01/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Commesse Anas, Verdini jr non parla al Gip. Procura di Roma al lavoro. Meloni è al bivio. Pressing di Salvini sulle concessioni
Scena muta davanti al Gip. Si sono tutti avvalsi della facoltà di non rispondere le persone, tra cui Tommaso Verdini e il suo socio Fabio Pileri, che il 28 dicembre scorso sono state raggiunte da misura cautelare nell'ambito della indagine della Procura di Roma su commesse milionarie in Anas. Una strategia difensiva condivisa tra tutti gli indagati e loro legali che in questa fase preferiscono analizzare l'impianto accusatorio, contenuta in centinaia di pagine. Atti dai quali emerge il «sistema» illecito, fatto di favori anche alla politica, messo su da Verdini jr e dal padre Denis, anch'egli indagato, attraverso la società di lobbying Inver che veniva utilizzata dagli imprenditori coinvolti come «mezzo» per arrivare a mettere le mani su una serie di appalti. Alcuni difensori hanno annunciato ricorso al Riesame, altri lo stanno valutando ma sostanzialmente il primo confronto con gli inquirenti si è concluso, come era prevedibile, in un «nulla di fatto». Tommaso Verdini non si è recato a piazzale Clodio ma tramite i suoi legali ha trasmesso al giudice una dichiarazione in cui manifestava la sua volontà di avvalersi. |
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