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Data: 07/01/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Comitato pendolari bus chiede un incontro a Tua L'istanza dopo la protesta contro la soppressione di alcune corse per la capitale «Prima di qualsiasi decisione l'azienda tenga conto degli utenti del servizio»

L'AQUILA «Prima di qualsiasi decisione sulla soppressione di alcune corse della tratta L'Aquila-Roma, dev'esserci il coinvolgimento effettivo dei pendolari che possono senza dubbio contribuire a dare un valore aggiunto alle valutazioni che la società dovrà effettuare prima di qualsiasi decisione definitiva la cui responsabilità, lo ribadiamo, spetta alla Tua. Dopotutto, chi riempie gli autobus sono i pendolari, protagonisti insieme agli autisti della vita a bordo dei mezzi». La richiesta arriva dal comitato dei pendolari L'Aquila-Roma-L'Aquila, ed è inoltrata dall'avvocatessa Donatella Sarra, nella sua qualità di presidente del comitato.«Comunichiamo la nostra disponibilità a partecipare a incontri informativi di chiarimento, visto che da alcuni giorni circolano voci insistenti su una prossima eliminazione da parte di Tua di alcune corse relative alla tratta L'Aquila-Roma/Roma- L'Aquila. Come tutti i salti nel buio generano ansia, così queste voci - sebbene non confermate da fonti ufficiali - stanno creando molta agitazione tra noi pendolari. Anche se noi - in quanto pendolari che quotidianamente partono dall'Aquila per farvi ritorno dopo una giornata di lavoro - saremmo certamente i più colpiti da una decisione del genere, ci preme sottolineare che l'eventuale cancellazione di corse, come, ad esempio, la prima del mattino dall'Aquila verso Roma (ore 4,30) ovvero l'ultima della sera verso L'Aquila (ore 23), arrecherebbe un danno grave a tutta la comunità aquilana. L'Aquila, città capoluogo di regione priva di collegamenti ferroviari con aeroporti e snodi ferroviari primari, deve poter essere collegata dal trasporto su gomma con Roma fin dal primo mattino così da rendere possibile ai propri abitanti l'arrivo all'aeroporto di Fiumicino/Ciampino in tempo utile per i voli che intorno alle 7:30/9:30 partono da Roma per raggiungere le principali città italiane. Allo stesso modo deve poter continuare a disporre di corse serali da Roma, che consentano il rientro a casa per chi atterra a Fiumicino/Ciampino intorno alle ore 20:00/21:00. Cancellare le tratte di cui sopra significherebbe, nei fatti, isolare la città dell'Aquila, privandola di collegamenti vitali, di cui dispone da decenni».I pendolari ricordano che «la situazione che si è venuta a creare è sicuramente figlia delle scelte operate dalla passata amministrazione regionale, da cui l'attuale ci era parso volesse distinguersi e anzi intendesse decisamente modificare quelle scelte, salvaguardando le esigenze dei pendolari aquilani che non possono godere di nessuna alternativa per recarsi a Roma, rispetto alla tratta autostradale». Invece, secondo gli utenti, nessuna soluzione è stata trovata nonostante la sollecitazione di un tavolo tecnico per i servizi minimi.

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