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Data: 11/10/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Colleparco chiede risposte su strade, bus e illuminazione. Tra le criticità segnalate le poche corse del trasporto urbano Il comitato: «Dopo mesi di silenzio il Comune intervenga»

TERAMO Illuminazione carente, strade dissestate e un servizio di trasporto urbano inadeguato. Sono solo alcune delle criticità segnalate dal comitato di quartiere Colleparco e Coste Sant'Agostino, che in una nota denuncia come a sei mesi dall'incontro tra i residenti e l'amministrazione comunale, rappresentata in quell'occasione dal sindaco Gianguido D'Alberto e dagli assessori Stefania Di Padova, Valdo Di Bonaventura e Sara Falini nulla sia cambiato.Sul tavolo la situazione di via Montauti, dove i canali delle acque bianche sono completamente coperti di vegetazione e dove l'asfalto, in diversi punti, mostra fessurazioni e deformazioni, quella dell'incrocio tra la stessa strada e via Memmingen, «dove la sede stradale ha subito un notevole avvallamento dopo il ripristino dell'asfalto da parte della ditta che, tempo fa, operò sul posto per dei lavori ai sottoservizi», quella della rotonda dell'università, realizzata diversi anni fa all'incrocio tra Memmingen e via Balzarini ma rimasta di fatto incompiuta. Tra le criticità segnalate, poi, anche quella relativa alla pubblica illuminazione. «Dopo la sostituzione delle lampade con il progetto Paride, alcune strade del quartiere sono praticamente al buio perché l'intensità del fascio luminoso non è sufficiente», continua il comitato di quartiere, che punta il dito anche contro lo stato in cui versano via Referza e via Balzarini, a Coste S.Agostino, caratterizzate da «buche, avvallamenti, frane, asfalto consumato e deteriorato, dissuasori della velocità rotti». I residenti sottolineano inoltre la necessità di un collegamento diretto, per quanto riguarda il servizio di trasporto pubblico, tra Colleparco e l'ospedale, e di una radicale rivisitazione delle linee e delle corse che servono l'università oltre che dell'aumento delle corse domenicali e «lo slittamento dell'ultima corsa serale (attualmente alle 20.30) per favorire la mobilità di studenti universitari e residenti verso il centro città». Tra le questioni poste all'attenzione del Comune anche quella relativa alle vasche di accumulo del Ruzzo, rispetto alle quali il comitato chiede l'apertura di un confronto con tutti gli enti preposti per valutarne l'eventuale delocalizzazione. «Dopo mesi di silenzio», conclude il comitato, «chiediamo risposte chiare e azioni concrete da parte dell'amministrazione comunale che finora si è limitata alle rassicurazioni verbali dell'ultimo incontro».


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